Haut Pas, dal parcheggio di La Joux
Introduzione
L'itinerario proposto è, per il primo tratto, probabilmente il più frequentato della valle di La Thuile: si sale presso le principali cascate del Rutor, si sfiora il bucolico Plan de la Lière, si rimonta il pendio erboso che precede il rifugio Deffeyes e si percorre l'intera Combe des Ussellettes. L'itinerario di discesa proposto necessita di qualche attenzione nel scendere qualche fascia rocciosa e la capacità di seguire, a tratti, segnalazioni rese solo con ometti di pietra.
Descrizione
0h00' Prima del parcheggio del ristorante-bar (1603m), a sinistra, parte la traccia, segnavia
e
, da seguire. Si procede per un breve tratto lungo il torrente e ci si porta sulla sponda opposta attraversando su un ponte. In mezzo al bosco si risale fino al balcone panoramico sulla prima cascata del Rutor (1700m, 0h15'). Si prosegue per svolte nel bosco, si passa accanto ad un caratteristico masso e si esce a Parcet. Si procede ora su una salita più dolce passando accanto ad un'altra cascata e si giunge ad un bucolico pianoro vicino al torrente, in prossimità di un ponte. Si riprende a salire sul sentiero, a tratti lastricato, fino alla breve deviazione, a destra, per la seconda cascata. Si continua a salire ed in pochi minuti si arriva alla successiva deviazione per la terza cascata, raggiungibile in 3-4 minuti (1996m, 1h10'). Nel visitare questa cascata prestare particolare attenzione al terreno molto scivoloso perché continuamente spruzzato d'acqua. Si riprende il cammino lungo un tratto scalinato fino all'incrocio col segnavia (8 ) per il vallone della Belle Combe. Presa la sinistra si sale qualche minuto e poi si cala nell'incantevole Plan de la Lière, presso il Lac du Glacier (2140m, 1h45'), con grandi panorami sulla catena del Monte Bianco. Attraversato l'emissario sul ponticello (dedicato al Sergente Giulio Guedoz e costruito dal battaglione Aosta nel 1934), passando accanto all'Alpage du Glacier, si sale a svolte il pendio erboso e poi si obliqua a destra fino alla selletta presso l'Alpage du Rutor che precede il rifugio Deffeyes (2494 m, 2h45'). In fronte al rifugio il magnifico panorama sul ghiacciaio del Rutor.
A pochi passi dal rifugio una palina indica il segnavia dell'Alta Via 2 per la Combe des Ussellettes e Passo Alto - Haut Pas. Si scende fra qualche zona umida fino alla destra orografica del torrente e si sale una prima balza. Successivamente si attraversa un largo ripiano e, inizialmente fra rocce ed erba e poi su rocce montonate, si guadagna la base di una barriera di detriti superata la quale, sulla destra, si apre il panorama sui numerosi laghi des Usselettes. La traccia sale a sinistra e poi piega a destra a rimontare l'ultima ripida salita per il Passo Alto - Haut Pas (2860m, 4h15').
L'itinerario di rientro è identico a quello di salita: si scende al Rifugio Deffeyes (2494m, 1h10') e si raggiunge il parcheggio di La Joux (1603m, 3h10').
In alternativa, con un percorso che richiede maggiore attenzione, dal rifugio Deffeyes proseguire in direzione Sud-Ovest verso la caratteristica cappella dedicata a San Grato e Santa Margherita. Giunti alla cappelletta, il sentiero scende bruscamente (prestare attenzione all'attraversamento di una fascia rocciosa) al lago del Rutor e al Lac des Seracs. Seguendo gli ometti si arriva ad una palina segnaletica, si seguono le indicazioni verso destra a raggiungere una vallecola quasi pianeggiante. La traccia ora passa sopra la forra scavata dal torrente del Rutor, scende qualche altra fascia rocciosa (prestare attenzione) e, dopo essere passata accanto ad una cascata, scende al Plan de la Lière (2197m, 2h10'). Una breve discesa conduce vicino al ponte per il vallone di Belle Combe. Presa la destra in una decina di minuti si incrocia l'itinerario di salita. Ripassate le tre cascate si rientra al parcheggio di La Joux (1603m, 3h25').