Bivacco Ravelli, da Surier
Introduzione
Interessante escursione in un angolo di Valle d'Aosta molto selvaggio. Il percorso attraversa infatti il vallone dell'Invergnan, territorio non molto conosciuto ma estremamente suggestivo, fino a trovarsi di fronte all'imponente massiccio della Grande Rousse.
Descrizione
0h00' 0,00km Dal parcheggio, scendere brevemente lungo la strada asfaltata fino a raggiungere la palina segnaletica che indica tutti gli itinerari della zona. Prendere la strada sterrata sulla destra, passando vicino al ristoro "Il Chiosco", noto per l'ottimo servizio bar. Proseguire lungo la strada sterrata in salita fino a incontrare un bivio.
Lasciata l'auto nel parcheggio lungo la strada nei pressi della localitร Uselliรจres (1778 m) ci si incammina lungo la strada interpoderale che porta al Rifugio Bezzi; dopo un centinaio di metri si svolta a sinistra seguendo le indicazioni per il Rifugio Chalet de l'Epรฉe (sentieri e ). Si inizia quindi a risalire il tratto di strada che porta all'Epรฉe, lasciando sotto sulla nostra sinistra il villaggio de La Treutse. Il sentiero devia a destra addentrandosi in un bellissimo bosco di larici secolari raggiungendo, dopo una serie di ripidi tornanti l'Alpeggio du Mont Forciaz (2180 m, 1h00').
Superato l'alpeggio ci si addentra nel vallone dell'Invergnan. Il primo tratto di sentiero attraversa i pascoli e si porta sotto il versante roccioso che separa il vallone dell'Invergnan dal Vallone del Bouc. Il sentiero, agevole e ben segnalato, incomincia a prendere quota superando un balzo roccioso (lasciato sulla sinistra) si raggiunge infine il sentiero proveniente dal Rifugio Chalet de l'Epรฉe (2300 m ca). Il sentiero procede, sempre a mezza costa fino ad un ulteriore bivio (2435 m): prenderemo la direzione del Bivacco (a sinistra) mentre a destra si prosegue per il Rifugio Bezzi. Si risale subito un ripido canalone erboso con frequenti zigzag, superato il quale il sentiero tende verso sinistra e riduce leggermente la sua inclinazione e raggiunge un punto estremamente panoramico (2620 m): davanti a noi si apre il massiccio della Grande Rousse e sulle piรน distanti Becca Suessa e Platte des Chamois. Dopo qualche minuto si raggiunge un laghetto di fusione nel quale si riflettono le cime del fondo valle. Si continua a risalire il sentiero in mezzo alla prateria alpina sino a raggiungere un tratto pianeggiante, si guada un torrentello e si risale il crinale di una grossa morena. Dopo un primo tratto abbastanza ripido che ci porta sulla sommitร della cresta si segue la sua lunga linea sommitale: il percorso non รจ particolarmente ripido, il sentiero ben evidente attraversa comunque alcuni tratti esposti che consigliano la sua percorrenza solo in buone condizioni meteorologiche. Percorrendo la cresta si possono scorgere le ultime macchie di Geum reptans ed infine si incomincia a scorgere il bivacco in lontananza. Gettando uno sguardo sulla sinistra si puรฒ vedere il Mont Forciaz mentre sulla destra si possono vedere i crepacci del Ghiacciaio dell'Invergnan. Terminata la cresta ci si sposta verso sinistra, si attraversa un torrentello lo si costeggia e lo si riattraversa riportandosi verso destra. Ormai manca poco, si risale l'ultimo tratto detritico e si raggiunge infine il bivacco (3h00'). Dal bivacco si puรฒ godere di un ottimo panorama sul Mont Forciaz, sul Massiccio della Grande Rousse e sulle cime di fronte, Mont Ormelune, Col du Mont e Ruitor.
Vista panoramica della Grande Rousse Galleria fotografica La partenza dell'itinerario Riflessi di Valgrisenche La cresta della morena Veduta sul Mont Forciaz Il Ghiacciaio dell'Invergnan Un ultimo sforzo... Veduta sul Mont Ormelune e Col du Mont Geum reptans
Riferimenti Bibliografici
- Le Valli del Gran Paradiso e la Valgrisenche - Zavatta Luca - L'Escursionista editore, 2002
Ci siamo stati
Bivacco Ravelli
Saliti per la prima volta al bivacco. Fatica ripagata dal panorama che si gode da lassรน. Rientrati con tappa al rifugio Chalet de l'Epรจe.
Saliti per la prima volta al bivacco. Fatica ripagata dal panorama che si gode da lassรน. Rientrati con tappa al rifugio Chalet de l'Epรจe.