Passo di Corna Rossa, da Preda Rossa
Introduzione
Escursione di visita al più breve e semplice passaggio diretto fra Valmasino e Valmalenco (nella sua laterale Valle Airale). Il percorso si svolge nella prima metà sul noto e frequentatissimo sentiero di accesso al Rifugio Ponti, base di partenza per la via normale al Monte Disgrazia; il tratto che sale al passo si svolge invece su di un ripido pendio di sassi e blocchi smossi e franosi; due brevi tratti sarebbero assistiti da catene e cavi corrimano, ma le attrezzature risultano danneggiate dalle scariche di sassi. A pochi metri di distanza dal valico, sul versante malenco, sorge ancora la inutilizzabile struttura dell'antico Rifugio Desio, ormai gravemente lesionata e pericolante. Notevole l'ambiente geologico, con estetici cromatismi delle rocce serpentinose.
Descrizione
Dal piazzale di Predarossa 1900m, seguendo una pista assai pietrosa ci si porta all'inizio della piana 1955m e la si contorna sul lato sinistro lungo una passerella costruita per preservare il delicato ambiente umido. Al termine della piana il sentiero prende a salire fra blocchi di serpentino e gli ultimi larici, fino a raggiungere una seconda e più breve piana 2100m. Tralasciato a sinistra il sentiero per il Basset, si inizia a percorrere un ripido canalone di blocchi, mantenendosi sulla destra a fianco di una serie di lisce piode. Arrivati a due terzi del canale, se ne esce sulla destra andando a percorrere comodamente un terrazzo morenico fra pascolo e rocce affioranti. In breve, attraversata una valletta di blocchi, si sale al Rifugio Ponti 2559m, già peraltro ben visibile da lontano. Da qui, seguendo le indicazioni a vernice per il Monte Disgrazia, si scende un poco portandosi verso il centro della vallata: risaliti sul sottile filo della morena laterale destra si incontra un bivio. Lasciato subito a sinistra il sentiero di culmine verso il Disgrazia, si vanno a seguire con attenzione i pochi segni di vernice che dirigono verso il passo. Si attraversano facilmente alcuni rami del torrente glaciale e, lungo una placca di ghiaccio molto sporco di detriti sassosi, si inizia la salita del pendio lungo una labile ed interrotta traccia fra i sassi molto franosi. Evitando i tratti più pericolosi si va a convergere nel canale terminale: dopo averlo attraversato (catena di sicurezza spezzata e con infissi divelti) si sale fra le rocce del lato destro (antico cavo d'acciaio) finchè un sentierino in semipiano permette di raggiungere la larga apertura del Passo di Corna Rossa 2836m. Sul versante malenco una sorta di terrazzo semi-artificiale ospita la struttura del Rifugio Desio 2830m, ormai irrecuperabilmente lesionata nella staticità. Ritorno per la via di andata.
NOTA. Fare attenzione nel canale di accesso al passo, perchè le rocce serpentinose contengono estesi filoni di talco, estremamente scivoloso in ogni condizione atmosferica.