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Mont Barbeston, dal parcheggio su SR10

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A cura di:

Ultimo rilievo: 06/08/2016
Lunghezza
0.00 Km
Periodo consigliato
Esposizione
E W S N NW NE SE SW NNE ENE ESE SSE SSW WSW WNW NNW

Descrizione

0h00' Imboccare l'ampia mulattiera che diparte sul ciglio della strada regionale. Si incontra subito una palina che riporta le indicazioni per la meta (Bellecombe, sentiero 1 , 1h30'), trascurando sulla destra il sentiero 5 che conduce all'alpeggio di Gimiod, e si procede con moderata salita sulla bella mulattiera con selciato in pietra. L'ampia mulattiera si restringe nei pressi di un piccolo ponticello che precede di poco un muretto sormontato da una griglia che protegge la sottostante presa idroelettrica di Saint-Clair. L'alberatura si dirada un poco lasciano spazio ad alcuni interessanti scorci sulla cittadina di Châtillon e sulla sottostante Dora Baltea. Un paio di secche svolte fanno prendere quota e indirizzano il percorso verso l'impluvio del Torrent de Pessey e la conseguente vegetazione rigogliosa. Rapidamente si incrocia la stradina che conduce a Salèche, trascurarla a destra, e prendendo la sinistra si incrocia un ponticello in pietra che supera il Torrent de Pessey e anticipa il villaggio di Taxard che non raggiungeremo.

0h20' 110m Subito a destra del ponticello, a quota (597m), parte il sentiero che si inoltra subito nel fitto bosco passando al di sopra delle abitazioni di Taxard. Il sentiero incomincia ad aumentare di pendenza superando una prima fascia boschiva, a prevalenza roverella (Quercus pubescens), che successivamente si apre con ampi squarci panoramici sulla sottostante Ussel, su Saint-Vincent e l'imponente mole del Mont Zerbion. Dopo alcune svolte il sentiero procede quasi pianeggiante sino a raggiungere un ponticello in cemento che permette di superare il Torrent Moriolaz, successivamente si riprende a salire il versante boscoso con discreta intensità, una serie di tornanti che portano veloce al primo incrocio con la strada comunale per Bellecombe (855m).

0h50' 408m Seguire a destra la strada per qualche centinaio di metri compiendo un tornante a sinistra sino ad incontrare sulla destra un timido bollo giallo che invita a riprendere il sentiero. Il bosco cambia veste ed il castagno (Castanea sativa) diviene predominante. Il sentiero sale senza troppe svolte e raggiunge nuovamente la strada comunale (897m) che viene percorsa per pochi metri in quanto subito a destra un nuovo bollo indica di riprendere il sentiero. Si risale ancora il bosco ed il fogliame spesso ricopre quasi interamente il sentiero. Con poche svolte si raggiunge nuovamente la strada comunale (948m) e, dopo un ultimo tratto di sentiero, si raggiunge infine la strada proprio nei pressi di Bellecombe. Svoltare a sinistra e alla vista delle prime abitazioni si svolta a destra attraversando un bel prato con fontanile 💧per raggiungere lo spiazzo su cui troviamo la graziosa cappella dedicata a Sant'Anna (1002m) 1h30' 555m.

0h00' 0,00km Portarsi nei pressi delle paline segnaletiche che indicano i sentieri 2 3 ed intraprendere la sterrata che volge subito a destra aggirando il villaggio. Seguire la strada immergendosi nel piacevole bosco di castagno e betulla e, dopo alcune svolte, si raggiunge un bivio: trascurare il sentiero 3 che diparte a destra e proseguire sul 2 sempre sulla sterrata.

0h20' 0,58km 86m Proseguire diritti sino ad incontrare una sbarra metallica che impedisce il traffico veicolare, da aggirare sulla sinistra, e  continuare sulla sterrata che risale il versante boscoso con una serie di svolte, qualche piacevole scorcio sulle vette della Valtournenche accompagna la marcia di per se un po' noiosa in questo tratto. Superato un tratto con maggior pendenza la strada ripiana prima di raggiungere Mont Ros dèsot (1415m, 0h50').
0h20' 0,58km 86m Sulla sinistra dei casolari si incontra una palina segnaletica con le indicazioni per il Mont Barbeston: inserirsi nel sentiero che inizia a risalire il bosco con una diagonale ascendente verso destra. Dopo un primo tratto con moderata pendenza si incontra un piccolo torrentello, guadabile senza problemi, ed un cancello (1485, 1h10'). Superato il cancello si incontra una piccola sorgente (utile per eventuali rifornimenti idrici) e si riprende a salire con maggior intensità nel bosco ormai completamente di conifere. Dopo una svolta verso sinistra si incontrano i ruderi di Biolasse (1600m, 1h30') e si raggiunge un breve pianoro attraversato da un ruscelletto. Il sentiero tende verso destra riprendendo a salire nelle vicinanze di Toule (1841m, 2h00').
Trascurato il sentiero 4 per Salé che diparte a destra si costeggia una particolare vasca circolare, utilizzata in passato per raccogliere le acque sorgive, e si inizia la ripida salita verso il Col Goddet. Il sentiero si impenna considerevolmente e risale il ripido versante tra ginepro e mirtillo in un bosco di larice abbastanza rado. Superato il tratto di maggior inclinazione il sentiero vira verso destra mentre si apre allo sguardo la vista sulla meta finale. Terminata la diagonale verso destra si vira a sinistra raggiungendo il Col Goddet (2110m, 2h35') ed l'innesto del sentiero (8B) proveniente da Hérin.
Procedere ora sul crinale, in direzione della vetta. Il sentiero non è molto evidente ma facilmente intuibile anche se a tratti invaso da vegetazione a basso fusto. Il notevole panorama sui due lati del senso di marcia ed il tratto relativamente ondulato rendono piacevole la progressione. Lentamente il sentiero riprende a salire, tenendosi sempre sul filo del crinale, sino a raggiungere l'innesto con il sentiero 8 proveniente dal Vallone di Chalamy, ovviamente da trascurare. Si riprende a salire con decisa intensità lasciandosi alle spalle gli ultimi tenaci larici. Con una serie di svolte si superano circa 200m di dislivello sino a raggiungere la vetta orientale, non nominata in cartografica e quotata 2452m. Continuare sul filo dell'ampia dorsale che ci separa dalla vetta principale seguendo l'evidente sentiero che si sviluppa con qualche saliscendi sul lato meridionale sino ad arrivare all'innesto con il sentiero (7) proveniente dal Col Valmeriana. Svoltare a destra e risalire gli ultimi metri di pietrame per raggiungere infine la vetta del Monte Barbeston (2483m, 4h00').
Il rientro avviene sullo stesso itinerario percorso all'andata (3h00').

Ci siamo stati