Mont Barbeston, da Bellecombe
Accesso
Dall'uscita dello svincolo autostradale di Châtillon, svoltare a sinistra procedendo verso il centro abitato sino ad un primo incrocio dove si svolta nuovamente a sinistra. Seguire Strada Barat poi il Viale della Stazione sino al sottopasso sulla ferrovia dopo il quale svoltare ancora a sinistra seguendo le indicazioni per Ussel/Pery/Bellecombe. Proseguire sulla stradina comunale, attraversare la Dora Baltea e raggiungere il caratteristico villaggio di Ussel, noto per il suo castello medievale. Continuare ancora sulla strada comunale immersa nei castagni sino a raggiungere il villaggio di Bellecombe ove si incontra un ampio parcheggio 🅿️ gratuito al cospetto della cappella di Sant'Anna.
[0h1’7] - [8,5km]
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Le indicazioni qui fornite sono state verificate alla data del rilievo dell’itinerario. Prima di partire è opportuno accertarsi che non siano sopraggiunte variazioni sostanziali sul percorso di accesso al punto di partenza. Pertanto, per ottenere indicazioni stradali aggiornate e dettagliate, consigliamo l’utilizzo delle app per la navigazione satellitare fornite da Google o Apple.
Introduzione
Il percorso qui descritto rappresenta l'accesso al Mont Barbeston dal comune di Châtillon. Percorso con discreto dislivello che offre interessanti scorci panoramici, soprattutto nella seconda parte dell'ascensione.
Descrizione
0h00' 0,00km Portarsi nei pressi delle paline segnaletiche che indicano i sentieri ed intraprendere la sterrata che volge subito a destra aggirando il villaggio. Seguire la strada immergendosi nel piacevole bosco di castagno e betulla e, dopo alcune svolte, si raggiunge un bivio: trascurare il sentiero che diparte a destra e proseguire sul sempre sulla sterrata.
0h20' 0,58km Proseguire diritti sino ad incontrare una sbarra metallica che impedisce il traffico veicolare, da aggirare sulla sinistra, e continuare sulla sterrata che risale il versante boscoso con una serie di svolte, qualche piacevole scorcio sulle vette della Valtournenche accompagna la marcia di per se un po' noiosa in questo tratto. Superato un tratto con maggior pendenza la strada ripiana prima di raggiungere Mont Ros dèsot (1415m, 0h50').
0h20' 0,58km Sulla sinistra dei casolari si incontra una palina segnaletica con le indicazioni per il Mont Barbeston: inserirsi nel sentiero che inizia a risalire il bosco con una diagonale ascendente verso destra. Dopo un primo tratto con moderata pendenza si incontra un piccolo torrentello, guadabile senza problemi, ed un cancello (1485, 1h10'). Superato il cancello si incontra una piccola sorgente (utile per eventuali rifornimenti idrici) e si riprende a salire con maggior intensità nel bosco ormai completamente di conifere. Dopo una svolta verso sinistra si incontrano i ruderi di Biolasse (1600m, 1h30') e si raggiunge un breve pianoro attraversato da un ruscelletto. Il sentiero tende verso destra riprendendo a salire nelle vicinanze di Toule (1841m, 2h00').
Trascurato il sentiero
per Salé che diparte a destra si costeggia una particolare vasca circolare, utilizzata in passato per raccogliere le acque sorgive, e si inizia la ripida salita verso il Col Goddet. Il sentiero si impenna considerevolmente e risale il ripido versante tra ginepro e mirtillo in un bosco di larice abbastanza rado. Superato il tratto di maggior inclinazione il sentiero vira verso destra mentre si apre allo sguardo la vista sulla meta finale. Terminata la diagonale verso destra si vira a sinistra raggiungendo il Col Goddet (2110m, 2h35') ed l'innesto del sentiero (8B) proveniente da Hérin.
Procedere ora sul crinale, in direzione della vetta. Il sentiero non è molto evidente ma facilmente intuibile anche se a tratti invaso da vegetazione a basso fusto. Il notevole panorama sui due lati del senso di marcia ed il tratto relativamente ondulato rendono piacevole la progressione. Lentamente il sentiero riprende a salire, tenendosi sempre sul filo del crinale, sino a raggiungere l'innesto con il sentiero
proveniente dal Vallone di Chalamy, ovviamente da trascurare. Si riprende a salire con decisa intensità lasciandosi alle spalle gli ultimi tenaci larici. Con una serie di svolte si superano circa 200m di dislivello sino a raggiungere la vetta orientale, non nominata in cartografica e quotata 2452m. Continuare sul filo dell'ampia dorsale che ci separa dalla vetta principale seguendo l'evidente sentiero che si sviluppa con qualche saliscendi sul lato meridionale sino ad arrivare all'innesto con il sentiero (7) proveniente dal Col Valmeriana. Svoltare a destra e risalire gli ultimi metri di pietrame per raggiungere infine la vetta del Monte Barbeston (2483m, 4h00').
Il rientro avviene sullo stesso itinerario percorso all'andata (3h00').
Riferimenti Bibliografici
- Emilius Rosa dei Banchi Parco M.Avic - Guida dei Monti d'Italia - Giulio Berutti e Lino Fornelli - CAI e TCI, Milano, 2005 -
- Monti di Aosta, Cogne, l'Avic e Champorcher - Luca Zavatta - L'Escursionista Editore, Rimini, 2001 -
- Saint-Barthélemy, Valle Centrale, Carta dei sentieri foglio 13, 1:25000 - L'Escursionista Editore, 2011 -