Laghi di Zioule, da Vens
Introduzione
Si raggiungono quattro laghi, dalla collocazione particolarmente appartata rispetto al turismo di massa.
Descrizione
L'escursione attraversa tutta la comba di Vertosan: si tratta di una lunga strada poderale sterrata che parte dalla localitร Joux. Non esiste un esplicito divieto di transito ed in fondo si troverร un parcheggio in localitร Jovenรงan. Chi perรฒ possiede amore per la natura e buone gambe potrร allungare deliberatamente il proprio trekking coprendo l'intero tratto a piedi (1h30' - 2h00') oppure preferibilmente in mountain bike. L'inizio รจ in discesa (che si ritorcerร in salita al ritorno!), poi il seguito รจ costituito da un lungo pianoro fino alla fine del vallone, in localitร Jovenรงan. La strada poderale prosegue oltre, ma questa volta con le consuete restrizioni d'uso. Nei pressi del ponte che attraversa il torrente per condurre agli alpeggi di Ruines (2080 m) si prosegue per alcuni metri sulla destra orografica del torrente, fino a trovare il vero e proprio sentiero. Poco dopo si raggiunge un bivio segnalato, che indica le direzioni per il Col Citrin (10) e per i laghi di Zioule (11). Si continua sul sentiero (11), alla sinistra del torrente, costeggiando le rovine dell'alpeggio di Berrio Nero. Il cammino diventa sempre piรน ripido man mano che ci attacchiamo la balza rocciosa che nasconde i laghi e ne costituisce lo sbarramento naturale. E' sufficiente un'ora e mezza di salita lungo un sentiero ben visibile. Volendo effettuare un itinerario circolare, dai laghi รจ possibile seguire il sentiero (8), (a sinistra di chi sale), che aggira la punta Zioule (quella che li separa dalla comba di Vertosan). Si consiglia di eventualmente seguire questo itinerario in discesa, dato che รจ un po' piรน lungo del precedente. Non si rientra a Jovenรงan, ma un po' dopo (scendendo la valle): infatti raggiunti gli alpeggi de L'Or di Fra si torna sulla poderale nei pressi di Fra. (Al bivio รจ posto un cartello che a chi sale indica erroneamente la direzione dei laghi di Zioule per il sentiero (8), mentre invece corrisponde al segnavia (11).
Curiositร
omicidio a Zioule Un documento conservato allโArchivio Storico di Aosta, datato 1347 e riesumato dal prof. Barbero, che ne ha tratto un pregevole articolo, racconta di come i placidi laghi di Zioule furono teatro di un terribile omicidio. Due fratelli, Jean e Perrin, figli di Blanchet di Cerellaz (frazione di Avise non lontana in linea dโaria dalla comba di Vertosan) affogarono qui la loro sorella Babel mentre la stavano accompagnando nel Vallese, con lโintenzione di allontanarla per sempre dalla famiglia. La giovane si era resa colpevole di ripetuti furti ai danni dei compaesani ed era giร stata โammonitaโ dal signore del luogo mediante il taglio di un orecchio. Ma probabilmente perchรฉ afflitta da cleptomania (disturbo allโepoca ignoto) era ben presto sfuggita alla sorveglianza dei suoi ed era ricascata in tentazione. Prima o poi la giustizia lโavrebbe arrestata ed impiccata, gettando ignominia sullโonore di tutta la famiglia. Da qui la decisione di allontanarla per sempre, che i due fratelli, โcredendo di ben fareโ, hanno autonomamente trasformato in omicidio. Un tribunale di tredici notabili valdostani, viste le loro buone intenzioni e la piena confessione resa, li condannรฒ ad una forte ammenda e li rimise in libertร . fonte: Alessandro Barbero, Le belle guerre di messer De Tillier e altri racconti, Aosta, 1997.