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Croce Carrel, dal parcheggio di Breuil-Cervinia

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A cura di:

Ultimo rilievo: 06/09/2025
Aggiornato il: 09/09/2025
Lunghezza
11.56 Km
Quota di partenza
1987 m
Altezza di arrivo
2958 m
Dislivello positivo
971 m
Dislivello negativo
971 m
Tempo di andata
12h20'
Tempo di ritorno
12h20'
Periodo consigliato
Esposizione
E W S N NW NE SE SW NNE ENE ESE SSE SSW WSW WNW NNW

Accesso

Lasciare l’autostrada A5 al casello di Châtillon-Saint-Vincent. Svoltare a sinistra e proseguire per 300 metri fino alla rotonda. Prendere la terza uscita su via Émile Chanoux e percorrerla per 600 metri attraversando il centro di Châtillon. Svoltare leggermente a destra su via Menabreaz e continuare per 450 metri fino alla rotonda con il monumento al Cervino. Imboccare la seconda uscita entrando sulla Strada Regionale SR46 in direzione Valtournenche. Proseguire lungo la SR46 per circa 27 chilometri, attraversando i comuni di Antey-Saint-André e Valtournenche, fino a raggiungere Breuil-Cervinia, dove, appena dopo la galleria paravalanghe, sulla sinistra si trova l’ingresso del grande parcheggio 🅿️ gratuito situato nei pressi del terminal dei bus.

Il punto di partenza dell'itinerario è servito dai mezzi pubblici. Per consultare gli orari, visita il sito aosta.arriva.it

Distanza e tempo di percorrenza

🕒 Tempo di percorrenza: 39 minuti
📏 Distanza: 28,40 km

Navigazione GPS

📍 Come arrivare con Google Maps
📍 Come arrivare con Apple Maps

ℹ️ Nota importante

Le indicazioni fornite sono state verificate alla data del rilievo dell’itinerario. Prima della partenza, è consigliabile verificare eventuali variazioni del percorso. Per ottenere indicazioni aggiornate e dettagliate, si consiglia l’uso di Google Maps o Apple Maps.

Introduzione

L’escursione alla Croce Carrel è un itinerario di alta quota che dal centro di Breuil-Cervinia risale i fianchi della Gran Becca fino a raggiungere un luogo fortemente simbolico per la storia dell’alpinismo valdostano. La croce, posata poco sopra il Rifugio Duca degli Abruzzi all’Oriondé, ricorda Jean-Antoine Carrel, celebre guida di Valtournenche che nel 1865 fu il primo a salire il Cervino lungo la via italiana. Figura carismatica e protagonista di un’epoca di sfide alpinistiche memorabili, Carrel rimase legato per tutta la vita alla sua montagna, che scalò decine di volte conducendo clienti e compagni di cordata. La croce sorge nel punto in cui, all’età di 62 anni, Carrel morì improvvisamente di malattia durante il rientro dall’ennesima ascensione, dopo aver messo in salvo i suoi clienti. L’itinerario permette quindi non solo di avvicinarsi al maestoso Cervino, ma anche di ripercorrere un tratto di storia che ha segnato profondamente l’immaginario dell’alpinismo internazionale.

Il percorso conserva intatto il fascino dell’ascesa verso l’Oriondé, luogo da cui prende avvio la via normale italiana al Cervino. La salita alterna pascoli e pietraie, fino a raggiungere il silenzio austero delle quote più elevate, dove la croce si erge come segno di memoria e testimonianza della profonda relazione tra gli uomini e questa montagna leggendaria.

Descrizione

0h00' 0,00km 0m 0m Dal parcheggio centrale portarsi verso il terminal dei bus e superare la rotonda. Continuare quindi lungo il marciapiede sinistro di via Guido Rey, costeggiando le prime costruzioni di Cervinia, fino a giungere alla rotonda che si apre di fronte alla cappella dedicata a Maria Regina Vallis Augustanae (2.002m). Nel piccolo parco attiguo, sulla sinistra, si nota anche un mezzobusto dedicato a Mike Bongiorno.

0h05' 0,32km 15m 0m Svoltare a sinistra imboccando via Carrel e, successivamente, via Battaglione Monte Cervino, fino a raggiungere un quadrivio davanti all’Hotel Europa. Qui piegare a sinistra, costeggiare i campi da tennis e individuare la palina segnaletica che indica l’inizio dei sentieri 12 e 13 .

0h15' 0,85km 15m 0m 12 e 13 Imboccare la stradina asfaltata, seguendo i primi due tornanti. Poco dopo i bolli segnavia indirizzano su alcuni sentierini di taglio che rendono più diretta la salita. Dopo aver intersecato nuovamente la stradina, ora sterrata, si raggiunge un piccolo ripiano. Seguire per un breve tratto la strada, quindi tagliare un tornante a destra portandosi davanti a una sbarra metallica. Da qui compiere una breve virata a sinistra e guadagnare il pianoro su cui sorge la Chiesetta degli Alpini (2.14 m), dedicata al Battaglione Sciatori Monte Cervino, affiancata da un’alta croce che ricorda la messa celebrata da Giovanni Paolo II.

0h40' 1,63km 155m 1m 12 e 13 Oltre la cappella la strada vira a destra, costeggia il ristorante “Royaume du Cervin” e raggiunge un ponticello sul torrente Fossu. Qui iniziano numerosi tagli di sentiero che, alternandosi alla carrareccia, riducono lo sviluppo del percorso. Con un lungo diagonale tra i pascoli si ritorna sulla sterrata, raggiungendo il bivio per il ghiacciaio di Cherillon (2.285m).

1h15' 2,42km 288m 1m 13 Trascurare il sentiero a sinistra e proseguire a destra sulla sterrata percorrendo un tratto con poca pendenza sino a raggiungere la cascata generata dal torrente Porteiller (2.355m). Svoltare a sinistra e riprendere il sentiero che continua a tagliare la strada sino a raggiungere i pascoli di Mont de l’Eura. Dopo un breve tratto sulla sterrata, svoltare a destra imboccando il sentiero stretto che porta all’alpeggio di Mont de l’Eura (2.546m), situato in corrispondenza di un tornante. Da qui proseguire sul sentiero che sale regolare, mentre si aprono scorci interessanti sul comprensorio sciistico di Cervinia e sul Breithorn. Dopo aver incrociato la strada si vira a sinistra: con una diagonale ascendente si raggiunge l’innesto sul sentiero Carrel, segnalato dalla palina con segnavia 65 .

2h40' 4,65km 751m 1m 13 Svoltare a destra e attraversare la sterrata. Il sentiero risale quindi il brullo pendio con una lunga diagonale; al termine si piega a sinistra e, raggiunta per l’ultima volta la strada, ci si trova di fronte al Rifugio Duca degli Abruzzi all’Oriondé (2.810m).

2h50' 4,97km 804m 1m Aggirare il rifugio sul lato settentrionale, passando sotto l’imponente parete sud del Cervino, e proseguire in direzione est lungo un tratto iniziale quasi pianeggiante. Superato un piccolo laghetto, il sentiero si impenna con decisione e guadagna rapidamente quota, affrontando una balza rocciosa dove alcuni passaggi possono risultare un po’ disagevoli. Poco oltre si apre un ripiano detritico, dal quale la traccia riprende a salire tra le pietraie; i bolli gialli, sempre ben visibili, guidano l’escursionista tra le rocce facilitando l’orientamento. Con una svolta a destra si imbocca una serie di piccole cenge che, con breve salita, conducono all’iconico punto dove si erge la Croce Carrel (2.958m) 3h20' 5,76km 971m 1m. Da qui il Cervino si mostra in tutta la sua imponenza, mentre lo sguardo può seguire la via normale italiana che, passando dalla Capanna Carrel, si spinge fino alla vetta.

Il rientro segue lo stesso percorso dell’andata: dalla Croce Carrel si ridiscende al Rifugio Duca degli Abruzzi, quindi ai pascoli di Mont de l’Eura e al bivio del ghiacciaio di Cherillon. Proseguendo tra sentieri e carrareccia si torna alla Chiesetta degli Alpini e, da qui, al quadrivio dell’Hotel Europa. Si rientra infine lungo via Battaglione Monte Cervino, via Carrel e via Guido Rey fino al parcheggio centrale di Breuil-Cervinia 3h20' 5,76km 1m 971m.

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© 2025 - Massimo Martini
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