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Col Ranzola - Arescoll, da Fenillettaz

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A cura di:

Ultimo rilievo: 28/01/2011
Difficoltà
T2
Lunghezza
6.70 Km
Quota di partenza
1871 m
Altezza di arrivo
2171 m
Dislivello positivo
300 m
Dislivello negativo
300 m
Periodo consigliato
Esposizione
E W S N NW NE SE SW NNE ENE ESE SSE SSW WSW WNW NNW

Accesso

Lasciata l'autostrada A5 al casello di Verrès entrare nella rotatoria e prendere la seconda uscita. Procedere in direzione del centro storico e, dopo 300m svoltare a sinistra imboccando la strada regionale SR45 per la Val d'Ayas. Seguire la regionale per 16,5 chilometri, superando gli abitati di Challand-Saint-Victor e Challand-Saint-Anselme prima di raggiungere Brusson. Superare il centro abitato e, poco prima del bivio per il Col de Joux, svoltare a destra per prendere la strada comunale per Estoul. Continuare sulla comunale per circa 7 chilometri superando il villaggio di Estoul prima di incontrare un grande parcheggio 🅿️ ove è possibile lasciare l'auto.

[0h38’] - [23km]
Come arrivarci con GMaps
Come arrivarci con Apple Maps

Le indicazioni qui fornite sono state verificate alla data del rilievo dell’itinerario. Prima di partire è opportuno accertarsi che non siano sopraggiunte variazioni sostanziali sul percorso di accesso al punto di partenza. Pertanto,  per ottenere indicazioni stradali aggiornate e dettagliate, consigliamo l’utilizzo delle app per la navigazione satellitare fornite da Google o Apple.

Introduzione

Breve escursione su uno dei valichi più agevoli tra le valli di Ayas e del Lys. Il percorso non presenta alcuna difficoltà e rientra quindi nel novero delle passeggiate facili e poco dispendiose in termini di energia fisica. La stradina, poi sentiero, conduce l'escursionista tra i valloni di Estoul e Frudière al cospetto delle arcigne pareti che discendono dal Mont Ciosé - Stallerhòre. Il valico, già frequentato in antichità, veniva utilizzato per le emigrazioni stagionali degli uomini valsesiani diretti oltralpe per lavorare come piccapietre o muratori. Nel corso del XVIII° secolo venne costruito dalle trupper russo-austriache un lungo muro a secco ad uso fortificazione, ancora evidente. Nel 1857 passò per il valico lo scrittore russo Lev Tolstoj: una targa posta sotto una madonnina bianca ne ricorda il transito.

"Su questo colle transitò il 20 giugno 1857 il grande poeta Tolstoy. Partiti alle sei da Gressoney saliti fino ad una cappella aria pura e rarefatta, suoni chiari sui monti un ragazzo canta, discesa, aromi, odori di segala e melissa, canto di cuculo sui monti. Pace, Brusson".

Nell'insellatura del colle è presente un piccolo fabbricato ad uso ricovero che permette il riparo in caso di forti venti.

 

Descrizione

0h00' In fondo al parcheggio si incontrano le paline segnaletiche che riportano i principali itinerari della zona. Procedere sulla stradina asfaltata seguendo le indicazioni del sentiero 7 . Il primo tratto dell'itinerario avviene pressoché in piano, al cospetto del Mont Ciosé (2664m). Si prosegue lungo la stradina sino a costeggiare gli alpeggi di Murassaz (1890m) posti sotto la carreggiata della strada. 

0h10' 10m Si curva leggermente a sinistra sino ad incontrare il torrente Chamen, che discende dai laghi di Estoul: qui la strada diviene sterrata e procede compiendo un leggero arco a sinistra sino a raggiungere gli alpeggi di Praz dessous (1927m): splendidi scorci panoramici sulla bassa valle ed i monti dell'Avic. Si inizia a salire, curvando leggermente a sinistra, entrando nel vallone arrotondato che conduce al Col Ranzola: testimonianze dell'antico percorso del ghiacciaio Balteo. 

0h25' 70m Si risale il lariceto seguendo la pista agricola che si inoltra nel vallone; si prende un po' quota con un paio di tornanti e, a quota 2014m, si incontra il bivio per Praz dessus: proseguire diritti trascurando la pista che sale a sinistra. 

0h45' 140m Dopo un tratto quasi pianeggiante, si riprende a salire sino a raggiungere la palina segnaletica che indica di deviare a sinistra per il Col Ranzola: poco più avanti si scorge l'alpeggio di Fenêtre (2087m).
0h55' 220m Si risale il sentiero, a tratti ramificato, che risale a mezza costa il ripido crinale. Si esce dal bosco e si raggiunge, dopo un utimo strappo, il Col Ranzola - Arescoll (2171m) - 1h15' 300m.

La discesa si svolge sullo stesso itinerario percorso in salita 1h00' 300m.

Riferimenti Bibliografici

Galleria fotografica

© 2016 - ©2016 Massimo Martini
Paline alla partenza
© 2016 - ©2016 Massimo Martini

Ci siamo stati