Bivacco Gontier, da Vieyes
Accesso
Lasciata l'autostrada all'uscita di Aosta Ovest svoltare a destra ed imboccare la per la valle di Cogne. Dopo aver attraversato l'abitato di Aymavilles la strada risale la vallatae per circa 10 chilometri sino a raggiungere il villaggio di Vieyes: si svolta a sinistra inoltrandosi nel villaggio e parcheggiando al centro dello stesso; esiste anche un parcheggio lungo la strada regionale nel caso in cui non vi fosse posto in quello sottostante.
[0h16'] - [10,4km]
- Come arrivarci con GMAPS
- Come arrivarci con Mappe Apple
Introduzione
Splendida escursione nel magico vallone del Grand Nomenon. Quando si giunge negli ampi pascoli sottostanti il bivacco, la vista sulla Grivola ripaga l'escursionista di ogni sforzo.
Descrizione
Lasciata l'auto ci si incammina tra le case, lasciando a sinistra il fontanile 💧, ed in breve si raggiunge la strada regionale. Si imbocca una pista agricola che dopo poco diviene una comoda mulattiera. Si incomincia a risalire il fresco bosco di Chantellet con una serie di tornanti per mitigare il ripido pendio. Dopo circa 20 minuti la salita si addolcisce e, seguendo una diagonale verso sinistra, si raggiungono i ruderi di Plan Pessey (1361m, 0h30'): si segue una traccia che diparte sulla destra attraversando i due ruderi portandosi a ridosso del Mayen de Plan Pessey sino ad incontrare un bivio con l'indicazione per il bivacco.
Si inizia a risalire il bosco di abete rosso (Abies picea) sino ad incontrare, sulla destra, il bivio del sentiero
per il casotto dei Guardiaparco di Chantel; lo si trascura e si procede sino a raggiungere un casolare con il tetto in lamiera. Da qui il sentiero inizia a salire con più vigore tenendosi sulla sinistra orografica del torrente Grand Nomenon e, poco dopo del suo affluente il torrente Favret, sino al momento in cui lo si deve attraversare su di un guado in pietre (1569m, 1h00'). Ci si porta ora sulla destra orografica e si inizia a risalire il pendio con una serie infinita di svolte; si raggiunge un piccolo acquedotto ed in seguito si arriva nei pressi di una passerella in legno per superare il torrente Grand Nomenon (1970m, 2h00'): la si supera e si incontra una biforcazione, si prosegue sulla destra trascurando il sentiero
che conduce a Sisoret ed ai vicini alpeggi di Petit Nomenon.
Si passa sopra gli alpeggi e si riprende a salire con altri tornanti sino a portarsi a ridosso di una radura; si compie un'ampia curva a destra sino a raggiungere un alpeggio in rovina (2090m, 2h20').
Dall'alpeggio si risalgono i pascoli sino ad inserirsi in una nuova fascia boschiva prevalentemente di larice (Larix decidua) portandosi, con una lunga diagonale verso destra, ad una passerella (2200m, 2h50') per superare nuovamente il torrente Grand Nomenon.
Si passa ora sulla sinistra orografica e si risale il pendio che diviene più dolce attraverso i pascoli estivi; il panorama è suggestivo, infatti lentamente appaiono davanti a noi la punta del Trajo, la Grivola, il Grand Nomenon, il Petit Nomenon ed il Mont Favret. Poco prima di giungere alla meta si intravede sulla destra una croce in legno: ancora un piccolo sforzo e si giunge infine al Bivacco Gontier (2310m, 3h30') localizzato nei pressi degli alpeggi del Grand Nomenon.
La discesa avviene lungo lo stesso itinerario percorso in salita (1h45').