Dalla barriera dell'autostrada di Aosta-Ovest tenere la sinistra seguendo le indicazioni per Aosta - Saint-Pierre. Dopo un chilometro, alla rotonda, prendere la seconda uscita per immettersi sulla strada statale . Procedere sulla statale per 4,3 chilometri superando l'abitato di Saint-Pierre sino a raggiungere una nuova rotonda con l'effige del Parco Nazionale del Gran Paradiso. Prendere la prima uscita e continuare sempre sulla strada statale per 1,4 chilometri sino ad incontrare l'uscita verso Introd/Rhemes S.G/Rhemes N.D/Valsavarenche. Proseguire per 700 metri e alla rotonda prendere la prima uscita imboccando la per la Valsavarenche. Seguire la regionale per 3,9 chilometri, oltrepassare l'abitato di Introd e, dopo una serie di tornanti si raggiunge, bivio per la Val di Rhรชmes . Proseguire a sinistra sulla e risalire la vallata per altri 21,8 chilometri superando il capoluogo Dรฉgioz, il villaggio di Eau Rousse e infine si il villaggio di Le Pont dove si trova un ampio parcheggio gratuito ๐ ฟ๏ธ.
Pont Valsavarenche รจ raggiungibile anche in autobus con la compagnia Arriva, partendo da Villeneuve in circa 50 minuti.
Introduzione
Bella gita usata anche come via di discesa per chi sale dalla Nord. Molto bella se in condizione, un po' infida causa scariche e terreno scivoloso molto ripido in caso contrario. In caso di dubbio contattare una guida!!
Descrizione
Dal Rifugio lasciare l'evidente cresta di morena sulla sinistra e continuare nel vallone a "esse" (grossi nevai fino a meta luglio) seguendo tracce di sentiero e ometti puntando alla base della bella cresta nord-ovest del Ciarforon dove sono presenti due grossi ometti di pietra: qui conviene legarsi. Scendere nella valle badando di non rimanere sotto la parete e mettere piede sul ghiacciaio mirando alla bastionata che caratterizza la cresta della via "normale" dove questa presenta una leggera escrescenza (non il gendarme ben visibile ancora piรน a destra anche da Pont e dal Rifugio). Qui in caso di neve le pendenze possono giร essere abbastanza interessanti, prestare attenzione. Con divertenti passaggi su roccia (max II) si esce in cresta: bellissima la vista sul verticale versante Sud. Seguire la cresta verso la cima evitando alcuni blocchi sul lato di Valsavarenche fino al grosso gendarme che si puรฒ attraversare (V/V+) o contornare sempre sul lato di Valsavarenche. Continuare in salita piรน accentuata fino a scendere un intaglio di circa 7-8 metri molto esposto (II). Di qui salire puntando alla cima che si guadagna per divertente arrampicata su blocchi (max II). Stupenda la vista anche fino alla vostra macchina parcheggiata a Pont.
Si consiglia fortemente la prenotazione al Rifugio Vittorio Emanuele II (telefono 0165-95.920)
Escursione alpinistica da preferire quando c'รจ un buon innevamento. Pendenze di 50ยฐcirca e alcuni tratti verticali ma brevi.
Escursione compiuta in giornata da pont, partenza da pont alle 5 poi sosta di 1 ora nel rifugio invernale in attesa di una buona luce. alle 7,30 partiamo dal rifugio e arriviamo in vetta alle 12,30 (noi ce la siamo presa con calma fermandoci a fare parecchie foto). la discesa richiede 3 ore. neve ventata e per lo piรน resistente fino a metร del ghiacciaio di Monciair, poi si sprofonda fino sopra il polpaccio. in parete la neve รจ a tratti compatta e a tratti farinosa. percorso abbastanza ripido, nel canale in uscita verso la cima ci sono alcuni tratti verticali ma corti. discesa lungo la via di salita sotto il grosso gendarme fino alle ultime roccette che abbiamo superato facendo sicurezza con la corda, poi in fondo non ci sono problemi con la terminale. cielo limpido fino alle 13 poi nuvoloso, abbiamo anche visto nevicare. giornata nel complesso fantastica, solo io e Edo in tutta la valle. Un altro punto di vista...
Becca di Monciair (3544 m) Autore: Dario Tomelini * Altre escursioni dello stesso autore Sito web Autore: * www.tomelini.com Nessun Commento Non c'รจ stato nessuno Ultima modifica: 30.08.06 Becca di Monciair (3544 m) - ยฉ 2005 Dario Tomelini Becca di Monciair (3544 m) - ยฉ 2005 Dario Tomelini Scheda dell'escursione Tipo itinerario: a/r Difficoltร Tecnica : Alpinistico Poco Difficile (PD) Sforzo Fisico: Medio Pericoli oggettivi: Medio (un po' infida a causa scariche e terreno scivoloso) Segnavia: non presenti Attrezzatura: Ramponi, piccozza, corda Tempo complessivo: 5h30' Tempo di salita: 3h00' Tempo di discesa: 2h30' Quota alla partenza: 1960 m Quota all'arrivo: 3544 m Dislivello: Salita 772 m + Salita 812 m Max quota raggiunta: 3544 m Esposizione: Nord-Ovest, Nord Periodo consigliato: giugno, luglio, agosto, settembre, ottobre, novembre Bibliografia: * E.Andreis, R. Chabod, M.C.Santi, Gran Paradiso, Guida dei Monti d'Italia, CAI e TCI, Milano, 1980 Cartografia: * IGC, Foglio 102 Valsavarenche Val di Rhรชmes Valgrisenche, 1:25000, Torino * Hapax, AIAT Gran Paradiso Foglio 1, 1:25000, Aosta, 2004
escursione compiuta in giornata da pont, partenza da pont alle 5 poi sosta di 1 ora nel rifugio invernale in attesa di una buona luce. alle 7,30 partiamo dal rifugio e arriviamo in vetta alle 12,30 (noi ce la siamo presa con calma fermandoci a fare parecchie foto). la discesa richiede 3 ore. neve ventata e per lo piรน resistente fino a metร del ghiacciaio di Monciair, poi si sprofonda fino sopra il polpaccio. in parete la neve รจ a tratti compatta e a tratti farinosa. percorso abbastanza ripido, nel canale in uscita verso la cima ci sono alcuni tratti verticali ma corti. discesa lungo la via di salita sotto il grosso gendarme fino alle ultime roccette che abbiamo superato facendo sicurezza con la corda, poi in fondo non ci sono problemi con la terminale. cielo limpido fino alle 13 poi nuvoloso, abbiamo anche visto nevicare. giornata nel complesso fantastica, solo io e Edo in tutta la valle.