Dalla barriera dell'autostrada di Aosta-Ovest tenere la sinistra seguendo le indicazioni per Aosta - Saint-Pierre. Dopo un chilometro, alla rotonda, prendere la seconda uscita per immettersi sulla strada statale . Procedere sulla statale per 21,1 chilometri, attraversando e costeggiando gli abitati di Saint-Pierre, Villeneuve, Arvier, Avise e Derby sino a raggiungere una rotonda nei pressi di Morgex. Prendere la seconda uscita ed imboccare la Strada regionale che dopo aver costeggiato la Dora Baltea per circa un chilometro svolta a sinistra per iniziare la risalita al Colle San Carlo. Proseguire sulla regionale per altri 11,8 chilometri con un susseguirsi di tornanti sino a raggiungere il Colle San Carlo ed il parcheggio ๐ ฟ๏ธ gratuito posto di fronte allโalbergo Genzianella. La zona รจ turisticamente molto frequentata pertanto puรฒ capitare di non trovare posto, soprattutto se non si arriva presto.
[0h51โ] - [32,4km] Come arrivarci con GMaps Come arrivarci con Apple Maps
Le indicazioni qui fornite sono state verificate alla data del rilievo dellโitinerario. Prima di partire รจ opportuno accertarsi che non siano sopraggiunte variazioni sostanziali sul percorso di accesso al punto di partenza. Pertanto, per ottenere indicazioni stradali aggiornate e dettagliate, consigliamo lโutilizzo delle app per la navigazione satellitare fornite da Google o Apple.
Introduction
Il Lago di Pietra Rossa รจ una piccola gemma di smeraldo incastonata nelle severe bastionate rocciose che dividono il vallone di Leseney dall'ampia conca di La Thuile. L'itinerario proposto evita l'antica ferrata permettendo l'arrivo al lago ad un piรน ampio numero di persone: il percorso non รจ agevole, soprattutto nel superamento dei due scalini rocciosi di origine glaciale, ma nel complesso rimane escursionistico.
Description
Lasciata l'auto nel parcheggio adiacente all'Albergo Genzianella si svolta a sinistra seguendo le paline segnaletiche che indicano nel sentiero (15) l'itinerario che dovremo seguire. Ci si inoltra subito in un bel bosco di abeti e larici seguendo una stradina ampia e semi pianeggiante. Dopo aver seguito i contorni di un piccolo vallone, il sentiero fa un grosso semicerchio, si raggiunge un bivio (2012m, 0h15'): si prosegue sul sentiero (15) che diparte sulla sinistra, trascurando il (16) che conduce al Col de la Croix (2381m). Si procede in leggera discesa inoltrandosi nel vallone che porta al lago. Lasciate lungo il cammino alcune panche in legno utilizzabili per una sosta ristoratrice, il sentiero riprende a salire con maggior intensitร e dopo un paio di tornanti, riprende pressochรฉ in piano attraversando a mezza costa la base dello crinale sotto il Col de la Croix. Dopo aver raggiunto un fontanile si continua la marcia tra macchie di mirtilli e rododendri. L'ultimo tratto prima del lago รจ contraddistinto da un diradarsi del bosco e dalla presenza di una cascata generata dalle acque in uscita dal lago. In breve si raggiunge il Lago d'Arpy (2066m, 0h45'); procedere sul sentiero che costeggia il lago, lo si lascia a sinistra, sino a raggiungere un bivio: svoltare a sinistra e procedere sull'evidente sentiero che attraversa una serie di pozze con qualche rado larice. Si raggiunge il Torrente d'Arpy, da attraversare su di uno splendido guado realizzato con blocchi di pietra. Una volta sulla destra orografica procedere sul sentiero che inizia a salire il fianco del vallone sino a portarsi sul ripiano di Pian d'Arpy, dove il sentiero mitiga un po' la pendenza. Si aggira verso sinistra una piega del versante occidentale della Becca Pougnenta, portando l'escursionista a ridosso del primo scalino roccioso. Il sentiero si inasprisce e diviene subito ripido. Alcune svolte, con qualche passaggio un po' scomodo, permettono di guadagnare rapidamente quota sino a raggiungere un terrazzamento pensile ove si incontra il bivio per la ferrata: si trascura questo percorso (sulla sinistra) e si procede attraversando il terrazzamento detritico sino a portarsi a ridosso del secondo gradino roccioso. Si risale ora il sentiero, a tratti gradinato, con un lungo diagonale e successivo tornante, che permette il superamento dello scalino. Giunti al termine della salita si incontra una palina segnaletica: svoltare a sinistra portandosi al margine del bellissimo Lago di Pietra Rossa (2555m, 2h45'). La discesa avviene sullo stesso itinerario percorso in salita (1h30').
Informazioni generali
Segnavia: - Tipologia percorso: circolare Periodo consigliato:
Il lago di Pietrarossa, non lontano da La Thuile(Valle dโAosta) - 5 Set. โ09 -
Ed ecco a voi, sua Maestร โฆ Mont Blanc ! Mai sottotitolo รจ piรน appropriatoโฆ
Sabato scorso improvvisata in Valle dโAostaโฆ non lontano da La Thuileโฆ gita preparata lรฌ per lรฌ, ma alla fineโฆ super, iper, mega spettacolare visita al lago di Pietrarossa (2559 m), sotto lโocchio vigile di sua Maestร โฆ Tempo bellissimo, visibilitร eccezionale, maโฆ abbastanza freddoโฆ abbiamo trovato ghiaccio(!) sul camminoโฆ e in un singolo punto ci ha anche creato qualche โprobleminoโ sulla progressione verso la meta, superato poi con molta attenzioneโฆ
Vediamo qualche nota piรน nel dettaglio: Si parte, bolli gialli e cartelli, dal colle di S. Carlo (1971 m), che si raggiunge in circa 10 km da Morgex (discreto parcheggio). Salendo a piedi nel bosco su una ampia pista si arriva in poco meno di 1h al lago dโArpy 2068 m (diff. T). Si costeggia lo specchio dโacqua e alla fine dello stesso si attraversa, verso sinistra, su una serie di massi sistemati sul torrente Si risale un primo, molto semplice, gradino roccioso (diff. E), poco sopra il lago dโArpy. Mentre i due successivi sono un poโ piรน impegnativi (diff. E/EE). La salita รจ stata sistemata con una serie di scalini che semplificano, ma non annullano, tute le difficoltร (in passato doveva essere ben piรน difficile tanto che nella completa opera di S. Piotti sui laghi della Valle dโAosta veniva specificato che lโaccesso su sentiero era al limite della pericolositร , per via delle rocce molto lisceโฆ) Prima del terzo gradino, si supera un pezzo selciato (il cartello per la alternativa via di salita con la ferrata รจ stato tolto perchรฉ probabilmente ormai non รจ piรน molto sicura), poi la via si impenna ed รจ sempre piรน ripidaโฆ su balze rocciose che sono state gradinate In questo tratto, sul sentiero cโรจ del sottile ghiaccio, un poโ pericoloso; in alcuni punti la via di salita รจ in ombra fino alla tarda mattinata e quindi fatica a sciogliersiโฆ Eโ necessario quindi prestare la massima attenzione, per fortuna se si tratta di pochi metri (questo se le temperature notturne sono state basse, come in questi giorni ad alta quota!). Finalmente, dopo un netto tornante, si arriva al lago di Pietrarossa, a 2559 m, in circa 3h, in un bel anfiteatro di cime e guglie. Dopo una bella pausa (fa perรฒ un poโ di freddo), si riparte e si ritorna alla macchina in circa 2h15m, prestando comunque attenzione anche durante la discesaโฆ Da notare la stranissima anomalia per cui sui vari cartelli che si incontrano le difficoltร per il lago di Pietrarossa variano da T (dal colle), a E (primo bivio dopo 10 minuti), fino ad EE (alla biforcazione dopo il lago dโArpy), la cosa francamente pare incomprensibileโฆ Altre info a richiesta Saluti a tutti Maurizio Lo Conti