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Ultra Trail Mont Fallère

Trail e Jambon alla brace: Saint-Oyen torna protagonista

Sabato 2 agosto le gare sui sentieri tra Fallère e Chaligne

I sentieri che conducono ai rifugi Fallère e Chaligne sono tra i più solcati dagli escursionisti che scelgono la Valle d’Aosta come meta per le vacanze estive. E ogni due anni sono anche teatro di una gara di ultratrail che regala un panorama impareggiabile sui 4 Quattromila della Vallée.  Dopo un anno di assenza, per via della formula biennale, sabato 2 agosto si tornerà a correre intorno al Fallère, con due percorsi che strizzano l’occhio sia agli atleti più allenati, sia a chi vuole correre su una distanza meno impegnativa.  

Ciaspolate

L’attività dell’escursionismo invernale con le racchette da neve è ormai in piena espansione; ne è testimone la continua uscita di prodotti editoriali che vanno a coprire molti luoghi escursionistici della nostra penisola. Non si sottrae a questa crescita anche la fascia appenninica dell’Italia centrale, sempre ben innevata nonostante gli ultimi bizzarri inverni.

nei deserti

Che il deserto eserciti una sorta di "attrazione fatale" su certi alpinisti è cosa nota, almeno fin dai tempi del nostro caro Frison-Roche. In questo caso, invece, il deserto è l'enorme calamita che attrae un uomo del grande nord: uno svedese. Uno di quelli che nascono e crescono in quei bei paesini dispersi tra i boschi (Älvsjö), nel silenzio del lungo inverno, con il padre che fuma la pipa leggendo il giornale, la mamma in cucina e la nave dentro la bottiglia posata sopra il caminetto.

Salvate le Alpi

Come testimonia la data di pubblicazione (l’originale tedesco è del 1997) non si tratta di una novità del mercato, ma questo libro, di un autore che non necessita di alcuna presentazione, non può essere dimenticato proprio in questo 2002, Anno Internazionale delle Montagne.

Verso l'ultima città

Quasi tutti abbiamo nel nostro bagaglio di esperienze quella del “viaggio organizzato”; quindi tutti noi, se scaviamo tra i ricordi, ritroviamo un miscuglio di impressioni ambientali ed umane, queste ultime ahimé sovente legate a persone risultateci poco gradite (perché tanto ce n’è sempre qualcuna!).

Vie Normali delle Dolomiti

E’ da poco uscita in libreria una nuova interessante guida dedicata alle Vie Normali nel massiccio della Marmolada e dei sottogruppi circostanti: le catene del Padon, dell’Auta, della Costabella-Cima dell’Uomo e i sottogruppi dell’Ombretta-Ombrettola, Collac-Buffaure e Monzoni-Vallaccia.

Rozites caperatus (Pers.:Fr.) Karsten

Cresce gregario soprattutto in boschi di Abete rosso ma non ovunque. Caratteristica di questo fungo dalle tonalità giallo beige sono la presenza di un anello consistente, il cappello grinzoso e pruinoso. Commestibile poco conosciuto nelle nostre zone ma carnoso e redditizio.

Chappuei en Val Maira

Brun Rusan, così si chiama in valle, l'autore del quale abbiamo gia segnalato l'anno scorso il suo precedente "Charamaio en Val Maira". Egli pubblica questo suo secondo libro, e lo fa ancora in modo insolito, cioè facendo tutto lui, dalle foto, al testo, all'impaginazione, alle scelte grafiche, alla distribuzione; insomma tutto ciò che comporta pubblicare una opera del genere. Lo fa e, a nostro parere, con un risultato sorprendente, guidato nella sua fatica dal grande amore per la sua valle e soprattutto per le sue montagne.

Celestino V

Nacque nel 1209-1210 in Molise da una famiglia di contadini. A poco più di venti anni abbandonò il monastero di S. Maria di Faifula, nell’odierno comune di Montagano (CB), per dedicarsi alla vita ascetica.

Artinite

Descrizione

L'Artinite è un Carbonato monoclino, costituito da aghetti sottilissimi di colore bianco. E' un minerale di derivazione idrotermale e si trova nelle fratture di rocce serpentinose. E' un minerale di interesse scientifico e collezionistico assai ricercato.

Jules Bich

Si è spento a Breuil-Cervinia, il 10 febbraio 2003, il decano delle guide alpine valdostane: Jules Bich, aveva 95 anni. Era l'ultimo esponente (in campo alpinistico) di una famiglia, quella dei Bich soprannominati dei “tailleurs”, che aveva già conosciuto le illustri quanto brevi parabole di Edoardo e Maurizio, fratelli di Jules e morti sulle montagne di casa.

Jean-Joseph Maquignaz

La carriera di alpinista di Jean-Joseph Maquignaz ha un inizio eclatante: è infatti un componente della squadra di Jean-Antoine Carrel, impegnata a trovare una via italiana al Cervino, in competizione con l'inglese Edward Whymper, che invece insegue la prima ascensione assoluta.