Ferrata Silvano De Franco
Introduzione
La via ferrata Silvano De Franco รจ un breve ma interessante percorso sotto gli ultimi 150 metri prima dellโarrivo alla croce di vetta della Punta Cermenati, che rappresenta il punto piรน alto del monte Resegone. A differenza di molte ferrate di medio impegno รจ attrezzata solamente con una catena e con unโunica staffa, posta sul passaggio piรน impegnativo. Lo sviluppo รจ in gran parte verticale, ma la roccia รจ perfetta per una progressione in arrampicata, impegnativa ma mai troppo difficile. Ciononostante merita molta concentrazione e impegno, sia per qualche passaggio un poโ faticoso, sia per non far inceppare i moschettoni tra gli spuntoni di roccia e rischiare poi di dover disarrampicare per liberarli.Descrizione
Avvicinamento
Dallโarrivo della funivia per i Piani dโErna scendere sul vasto pianoro da cui si diramano i diversi itinerari per la cima del Resegone o per il rientro a valle. Seguire le indicazioni per il sentiero n. 5 che, in leggera discesa, entra nel bosco per uscirne presto e, a mezza costa e con vari saliscendi, percorre il versante ovest della montagna. Ad un bivio si incontra il sentiero n. 1, la via normale che conduce in vetta al Resegone. Si segue il sentiero sempre ben evidente che sale in zona molto assolata al Pian Serrada, punto di confluenza con la ferrata del Centenario. Si prosegue per tratti piรน ripidi e talvolta rocciosi fino a poco prima della cima, dove รจ possibile scorgere in alto a destra il rifugio Azzoni. Da lรฌ, per un sentiero a sinistra, si esce alla localitร โOm de Sassโ da cui, per un breve tratto in leggera discesa, si raggiunge lโattacco della ferrata (1h20โ circa dai Piani dโErna).
Dallโattacco si risale un primo sperone ottimamente appigliato ma completamente verticale fino alla cima. Si continua poi per breve tratto di sentiero e si giunge a un secondo sperone, verticale come il primo, usando talvolta la catena per una piรน facile progressione. Gli appigli sono numerosi ma la catena a volte appoggia sulla roccia e rende un poโ faticoso lo scorrere dei moschettoni. Continuare in verticale fino a raggiungere il punto chiave della ferrata: un tratto un poโ strapiombante superabile con lโausilio di una staffa. Si procede sempre in verticale fino alla fine dello sperone. Ora รจ necessario disarrampicare per qualche metro la parte opposta dello sperone, aiutandosi con la catena dalla quale perรฒ occorre liberarsi prima di mettere i piedi in piano, in quanto questa termina piรน in alto. Si continua per pilastri verticali ma ben appigliati. Talvolta lโuso della catena รจ indispensabile, ma non eccessivamente faticoso. Si attraversa quindi in piano, sempre seguendo la catena, lโintaglio che piomba nel Canalone Comera. Si superano ancora roccette piรน o meno in cresta poi ci si porta a destra in vista del rifugio Azzoni. Si supera una cengia-balcone in discesa e si approda sul sentierino che porta alla croce di vetta.
Tempo di percorrenza della sola ferrata: 45โ.