Col d'Entrèves
Introduzione
Bellissima discesa di sci ripido (diff. 4.1, AD, 250 m 40°). L'avvicinamento è poco impegnativo, paesaggisticamente molto bello, nel cuore del monte Bianco. La prima parte di discesa è difficile (può essere utile una corda nei primi metri). In inverno-inizio della primavera si può arrivare fino al traforo con oltre 2000 m di discesa.
Descrizione
Dalla stazione della funivia (3462 m) si esce con le scale fino a mettere piede sul ghiacciaio. Si supera il vicinissimo col Flambeaux (3430 m), sotto il pilone sospeso della funivia, e si scende verso sinistra seguendo le numerose tracce della classicissima Vallée Blanche. Al primo pianoro (3300 m circa) si gira verso sinistra, si passa sotto la nord della Aiguille de Toula, si punta verso la Tour Ronde e si risale il pendio poco inclinato fino ad un pianoro e al vicino colle d'Entreves (3517 m). Si scende sull'altro versante, vincendo la grossa cornice (eventualmente si può risalire ad un vicino sperone roccioso e partire da lì), si cerca di andare verso destra, tra roccette affioranti (valangoso!), a prendere un bel canalone che porta sui pendii del ghiacciaio di Entreves (3300 m circa). Con gran bella sciata (occhio a qualche crepaccio) si arriva alla base del canalone occupato dal ghiacciaio (2600 m circa). Si traversa allora a sinistra, tenendosi più alti possibili, a prendere le tracce che escono dal ghiacciaio di Toula. Si prosegue il traverso sotto lo sperone del rifugio Torino (valangoso!) fino ad arrivare alla stazione della funivia del Pavillon (2174 m). Volendo scendere al traforo si imbocca il canalone più ampio a destra dei paravalanghe che con bella discesa porta a prendere la stradina (1700 m circa) che a destra conduce alle case di Prou. Con largo giro si raggiunge un pianoro sotto la Brenva e su pendii moderati una stradina che porta alla statale sopra Entreves (1350 m circa).