Val Maroz, da Casaccia
Introduzione
Bella vallata dagli amplissimi pendii che si stacca dalla Bregaglia portandosi verso nordovest in parallelo, da essa separata tramite vette come il Piz Cam e il Piz Duan ben note agli scialpinisti. Ci si trova presso le sorgenti della Maira (fiume che, passato il confine, prende il nome di Mera, per poi andare a sfociare nel Lago di Como ai Piani di Spagna) lungo lo storico percorso romano e medievale del Passo del Settimo (Septimerpass o Pas da Sett).
Descrizione
Presso il minimo cimitero di Casaccia 1458 m, a fianco del piccolo impianto da sci, si sale la pista forestale che affronta a tornanti il versante boscoso dominato dal Piz Lunghin e dal Piz dal Sasc. A tratti può risultare conveniente movimentare la salita usufruendo del sentiero pedonale che taglia alcune curve. Raggiunto a circa 1750 m il gradino glaciale della valle, ignorando le tracce per le opere di presa idroelettriche, ci si addentra lungamente in semipiano per l'ampia vallata. Si oltrepassa a sinistra l'Alpe Maroz Dora (= da fora = di fuori) 1799 m e sulla destra il torrente proveniente dalla stretta spaccatura della Val dal Sett (Aua dal Sett). Si prosegue lungo il fondovalle sulla destra della Maira ghiacciata, guadagnando quota senza sbalzi: alla sommità di un dosso, prima della discesa ad un ponticello sul fiume, si trova - coperto di neve - il casolare di Maroz Dent (= di dentro) 2035 m.
Discesa per la via di andata. E' possibile evitare gli ultimi tornanti della pista forestale attraversando una fitta fustaia di ontani.