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Casotto di Sort, da Bruil

giancarloberetta

A cura di:

Ultimo rilievo: 17/03/2009
Difficoltà
WT2
Lunghezza
7.00 Km
Quota di partenza
1723 m
Altezza di arrivo
2294 m
Dislivello positivo
571 m
Tempo di andata
02h15'
Tempo di ritorno
01h15'
Periodo consigliato
Esposizione
E W S N NW NE SE SW NNE ENE ESE SSE SSW WSW WNW NNW

Accesso

Si percorre l’autostrada A5 sino alla barriera di Aosta Est, la si supera e si esce al casello successivo di Aosta-ovest prendendo la direzione Aosta. Al semaforo si svolta a sinistra e si prosegue per Courmayeur sino a superare il comune di Villeneuve dove sulla destra si dirama la deviazione per Rhêmes-Notre-Dame. Dopo Introd si lascia a sinistra la deviazione per la Valsavarenche e si prosegue sino a giungere al comune di Rhêmes-Notre-Dame dove si può lasciare l’auto nei parcheggi adiacenti il comune che si trovano sulla sinistra in corrispondenza della chiesa.

Introduzione

Escursione che si svolge nel bel bosco di pini e larici che sovrasta l’abitato verso sud dove è probabile anche l’avvistamento di esemplari di fauna alpina. In alcuni tratti la progressione, in caso di forte innevamento, diventa abbastanza difficoltosa nei frequenti tratti ripidi del percorso. Bisogna prestare altresì attenzione all’orientamento in caso di assenza di traccia soprattutto dopo il bivio con le paline, punto sino a cui le tracce sono di solito numerose per la più frequentata escursione alle baite di Entrelor. E’ eccezionale la vista verso nord della Grand Rousse, della Pointe de Rabuigne e della Cime de Boque che fanno da corona al villaggio di Rhêmes, mentre in direzione opposta si vedono da vicino il roccioso Mont Rolettaz e, alla sua sinistra dopo il col de Sort, le Cima di Gollien nord e sud.

Descrizione

Dal posteggio ci si incammina tra le case seguendo le indicazioni per Entrelor e, superato il ponte sulla Dora di Rhêmes, si arriva alla casa dei guardaparco dove subito sulla destra si trovano le paline della partenza dell’itinerario. Si sale subito nel bosco per un breve tratto e si attraversa la pista di fondo per indirizzarsi alle soprastanti baite di Pra del Bosco (1792m). Attraversata per l’ultima volta la pista ci si alza decisamente verso nord tra gli alberi in direzione della croce dello Château Quelet cercando di trovare le tracce del sentiero estivo e comunque individuando in alto una evidente palina (1862m) con molte indicazioni e dove, appena sotto di essa, si trova il cartello con la direzione, a sinistra, da prendere per la meta dell’escursione. Si traversa ora per un breve tratto senza alzarsi di molto per qualche decina di metri e poi ci si innalza, sempre traversando a mezza costa, compiendo un largo semicerchio verso est che contorna le propaggini meridionali della Tête d’Entrelor. Prima di giungere ad una specie di largo ed evidente canalone si devia a destra cercando di fare qualche tornante per rimontare le ripide pendici del bosco per poco più di un centinaio di metri di dislivello. Si compie un traverso verso destra dirigendosi verso la strozzatura della valle e dopo un ultimo sforzo in salita a sinistra si giunge davanti al panoramico casotto che si vede solo all’ultimo momento.



 


Galleria fotografica

© 2021 - Giancarlo Beretta
La partenza ©2009 Giancarlo Beretta
© 2009 - Giancarlo Beretta
Pra del Bosco ©2009 Giancarlo Beretta
© 2009 - Giancarlo Beretta
Bivio alla palina ©2009 Giancarlo Beretta
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A mezza costa dopo la palina ©2009 Giancarlo Beretta
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Camoscio ©2009 Giancarlo Beretta
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Salita nel bosco ©2009 Giancarlo Beretta
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Traverso prima del casotto © 2009 Giancarlo Beretta
© 2009 - Giancarlo Beretta
Mont Rolettaz ©2009 Giancarlo Beretta
© 2009 - Giancarlo Beretta
Pointe de Rabuigne ©2009 Giancarlo Beretta
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Granta Parei ©2009 Giancarlo Beretta
© 2009 - Giancarlo Beretta
Château Quelet ©2009 Giancarlo Beretta
© 2009 - Giancarlo Beretta

Ci siamo stati