Relazioni Punti di interesse Ci sono stato Magazine Webcam

Tȇte des Goilles, da Lillaz

giancarloberetta

A cura di:

Ultimo rilievo: 13/07/2009
Difficoltà
T2
Lunghezza
14.00 Km
Quota di partenza
1522 m
Altezza di arrivo
2370 m
Dislivello positivo
1084 m
Tempo di andata
02h45'
Tempo di ritorno
01h15'
Periodo consigliato

Accesso

All'uscita dello svincolo autostradale A5 di Aosta Ovest, svoltare a destra e imboccare la strada regionale SR 47 per la valle di Cogne. Attraversare l'abitato di Aymavilles e, dopo 1,3 chilometri, alla rotonda prendere la seconda uscita. Risalire la strada regionale per 19 chilometri, superando i villaggi di Vieyes, Epinel e Crétaz, sino a raggiungere una rotonda: prendere la seconda uscita seguendo le indicazioni per Lillaz. Continuare sulla strada comunale per circa un chilometro fino a incontrare una nuova rotonda; proseguire dritti per altri 1,8 chilometri sino a raggiungere l'ampio parcheggio  🅿️ di Lillaz composto da tre sezioni: i parcheggi più vicini alla partenza dei sentieri sono a pagamento, quelli centrali sono gratuiti i più lontani sono dedicati ai camper.

[0h32'] - [24,0km]
Come arrivarci con GMAPS
Come arrivarci con Mappe Apple

Le indicazioni fornite sono state verificate con attenzione alla data di rilevamento dell'itinerario. Tuttavia, si consiglia vivamente di controllare eventuali variazioni intervenute successivamente, soprattutto riguardo al percorso di accesso al punto di partenza. Prima di intraprendere il viaggio, è opportuno consultare strumenti di navigazione aggiornati per ottenere indicazioni stradali precise e attuali. Raccomandiamo l'utilizzo di app per la navigazione satellitare, come Google Maps o Apple Maps, per garantire la massima accuratezza e sicurezza del tragitto.

Introduzione

Questa escursione con percorso ad anello raggiunge una cima di modesta elevazione da cui però si gode di un bellissimo panorama sulle cime che sovrastano il vallone dell’Urtier dal monte Creya alla Tersiva, sull’ampio e solitario vallone di Bardoney ed anche un bello scorcio sul più lontano masiccio del Bianco. In discesa si tocca anche il bel lago di Loie posizionato in una piccola conca sotto la cima di Bardoney e la punta Rossin. Inoltre è quasi inevitabile fare avvistamenti di fauna alpina che numerosa popola queste zone.

Descrizione

Dal parcheggio ci si indirizza verso le evidenti paline e pannelli turistici posti sul fondo di esso e si continua per poco sulla stradina sino ad arrivare in prossimità di una casa sulla sinistra dove si trova una palina con l’indicazione per Bardoney. Si sale per la breve scala di pietre e poi si prende il sentiero che si innalza sui bassi pascoli della valle; tenendosi sulla sinistra ad un bivio segnalato da una palina ci si dirige verso delle evidenti condutture dell’acqua, che si oltrepassano, e successivamente si supera un cappelletta votiva. Il sentiero in seguito prosegue in piano per i prati passando sotto alle baite di Goilles dessus e più oltre passa davanti a quelle di Goilles desot (1830 m) ed arriva a superare un ponte di legno che, appena più avanti, scavalca il torrente Urtier. Si cammina ancora per poco sui pascoli per addentrarsi nel bel bosco di conifere che viene risalito con comodi tornanti e dopo un traverso in piano si giunge ad un pianetto erboso dove si trova un bivio segnalato dalle paline (2140 m). Ci si tiene sulla traccia di destra che si addentra nel vallone di Bardoney passando appena sopra il torrente che scende da esso per incontrare un bivio in corrispondenza di una palina (2224 m) al quale si gira a destra per imboccare il sentiero 12. Senza arrivare all’alpeggio di Bardoney dunque si passa di fianco ad un dosso e successivamente si contorna una torbiera dove, appena il sentiero inizia a salire, si trova una molto labile traccia (2270m) che si dirige a destra e sale perdendosi nella bassa vegetazione. Senza percorso obbligato ci si dirige verso l’ormai evidente tozza cima oltrepassando un torrentello ed un’altra piccola torbiera e, guadagnando la dorsale, si sale sino a raggiungere il grosso omino di pietre posto sulla vetta. Ritornati sul sentiero si sale con qualche tornante e si contorna verso destra la Cima di Bardoney arrivando ad una palina segnaletica affiancata da un omino di pietre che è il punto più elevato raggiunto in questo giro (2403 m). Dopo aver scollinato si scende per l’evidente traccia ed si vede più in basso il bacino del lago di Loie (2346 m) che in breve si raggiunge e lo si contorna sulla destra per scendere in corrispondenza del suo emissario verso il bosco sottostante. Si passa sotto ai ruderi di Loie (2229 m) e si continua a scendere a destra per il sentiero che diventa più ripido compiendo numerosi tornanti tra conifere e cespugli di rododendro. Continuando a camminare di fianco al torrente che scende dal lago si passa vicino ad un’alta cascatella per arrivare in vista di quella ancora più alta e rinomata di Lillaz; si supera un conoide franoso verso sinistra e scendendo più dolcemente si arriva sul sentiero che a destra conduce alle cascate di Lillaz mentre svoltando a sinistra si raggiunge in breve il villaggio; si attraversano le case e si arriva di nuovo al parcheggio della partenza.

 

Galleria fotografica

© 2021 - Giancarlo Beretta
© 2009 - Giancarlo Beretta
© 2009 - Giancarlo Beretta
© 2009 - Giancarlo Beretta
© 2009 - Giancarlo Beretta
© 2009 - Giancarlo Beretta
© 2009 - Giancarlo Beretta
© 2009 - Giancarlo Beretta
© 2009 - Giancarlo Beretta
© 2009 - Giancarlo Beretta
© 2009 - Giancarlo Beretta
© 2009 - Giancarlo Beretta
© 2009 - Giancarlo Beretta
© 2009 - Giancarlo Beretta
© 2009 - Giancarlo Beretta

Ci siamo stati