Prati Nestrelli, da Mello
Accesso
Da Milano a Cosio Valtellino lungo le statali 36 e 38; al termine della superstrada si continua per poche centinaia di metri sulla "vecchia" 38 fino all'incrocio presso la stazione ferroviaria di Cosio-Traona. Svoltare a sinistra verso Traona e, al termine del rettilineo, continuare verso destra per poche decine di metri; all'altezza del campo sportivo svoltare a sinistra in direzione di Mello. Raggiunto il piccolo paese della Costiera dei Cech parcheggiare in uno dei limitati spazi disponibili nei pressi della chiesa.
Introduzione
Passeggiata senza alcuna difficoltà, ma piuttosto lunga, che si presta ad essere effettuata nelle mezze stagioni, quando il caldo o la neve non siano eccessivi lungo questo versante solivo. L'attraversamento delle zone abitate presenta soprattutto un interesse artistico per i numerosi edifici religiosi che si incontrano, mentre il ritorno in quota attraverso una serie di maggenghi lungo una recente (2002) pista forestale consente un punto di vista privilegiato sulla Bassa Valtellina, le Orobie e l'alto Lago di Como.
Descrizione
Dalla chiesa parrocchiale di Mello (681m), seguendo le Vie don Antonioli, Roma e San Giovanni, si oltrepassano le poche abitazioni della contrada Bernedo per proseguire sulla sterrata che conduce - oltrepassato il Vallone di S.Giovanni con torrente - al dosso boscoso che ospita la chiesa di San Giovanni di Bioggio (697m). Ci si trova di fronte ad un bivio: lasciando a destra una sterrata (via di ritorno), si prosegue sulla strada asfaltata che si addentra pianeggiante nel castagneto; si tratta di un lungo traverso che diventa poi discendente andando ad oltrepassare in quota l'abitato di Cercino (526m) e raggiungendo infine il comune di Cino (487m).
Se ne deve percorrere la stretta via principale andando a raggiungere - oltre il canale della val Maronera - il bivio che a destra indirizza al campo sportivo: in cima al ripidissimo parcheggio delle attrezzature e dei servizi si trova un ulteriore bivio. Tralasciando a destra la monotona pista forestale (che raggiungeremo poi al termine della salita), si continua a sinistra lungo una cementata indicata come a fondo chiuso. Dopo qualche centinaio di metri in traverso a sinistra, la pista si impenna lungo la linea di massima pendenza: al diminuire della salita, in corrispondenza di una curva e individuata da un segnale a vernice, si stacca una bella mulattiera; si inizia qui una lunga serie di tornanti, regolari e di pendenza implacabile, che conduce nuovamente - come detto - sulla pista forestale a brevissima distanza dal margine basso del maggengo dei Prati Nestrelli (1178m).
La pista termina confluendo nella cosiddetta "tagliafuoco" che percorre tutta l'estensione della Costiera dei Cech dai territori di pertinenza del comune di Dubino a quelli del Comune di Civo (con l'esclusione dell'impraticabile attraversamento del tratto alto del Vallone di San Giovanni). Si segue la tagliafuoco verso destra in continua blanda salita: si scorre sopra i Prati Nestrelli e si attraversano i pascoli dei Prati Cuper (1311m) fino al bivio dei Prati Bioggio (1348m).
Qui si inizia a scendere a destra lungo i fitti tornanti della pista forestale che, oltre i Prati Aragno (1146m), percorre con regolarità il versante fino ad un bivio: lasciata a destra la carrareccia che conduce a Bioggio (771m) (chiesa con pregevoli affreschi), si imbocca sulla sinistra un breve traverso ancora discendente fino alla chiesa di San Giovanni di Bioggio. Da qui, fino a Mello, lungo la via di andata.