Monte Lera, da Givoletto
Accesso
da Torino in direzione ovest raggiungere Druento, quindi San Gillio e Givoletto. Dalla chiesa di Givoletto salire per le vie Santa Maria e Don Rolle, seguendo le indicazioni per il santuario di Maria Ausiliatrice. Poco dopo la fine dell'asfalto, e prima di uno spiazzo attrezzato per il trial, è possibile parcheggiare l'auto.
Introduzione
Da Torino in direzione ovest raggiungere Druento, quindi San Gillio e Givoletto. Dalla chiesa di Givoletto salire per le vie Santa Maria e Don Rolle, seguendo le indicazioni per il santuario di Maria Ausiliatrice. Poco dopo la fine dell'asfalto, e prima di uno spiazzo attrezzato per il trial, è possibile parcheggiare l'auto.
Descrizione
Lasciata l'auto, superare lo spiazzo attrezzato per il trial e imboccare lo sterrato di destra che inizia a salire, tralasciando quello di sinistra che rientra quasi in piano verso le frazioni di Givoletto. Da qui sono già perfettamente visibili la cappella, a cui si giungerà, e la nostra meta. La stradicciola continua a salire, tagliando il fianco della montagna, fino ad incontrare un evidente ruscello. Poco prima, sulla sinistra, si stacca un altro sterrato che scende verso Givoletto e che non va seguito. Al ruscello la strada inverte la direzione e, dopo aver superato un nuovo tornante, torna al ruscello, che va attraversato. Attenzione a non seguire la strada che dopo altri due o tre tornanti termina nel nulla. Attraversato il ruscello, dove ci si può rifornire d'acqua, si prosegue su sentiero che, dopo pochi metri quasi in piano, svolta bruscamente a destra e inizia a salire in modo deciso, tenendosi più o meno vicino al ruscello. Si segue il sentiero per un lungo tratto fino a giungere a un colletto (1100m circa) posto sullo spartiacque con Varisella. Da qui si svolta a sinistra seguendo la sommità dello spartiacque, fino alla cappella Madonna della Neve (1211m). Dall'auto circa due ore fino a qui. Il monte Lera quasi sovrasta la cappella e si può raggiungere facilmente in circa mezz'ora.
Discesa
Lungo l’itinerario di salita o, giunti al colletto a 1100m, si può seguire, in leggera salita, ancora lo spartiacque fino alla Punta Fournà (1128m) e di qui scendere lungo l'evidente costa Crest, prendendo come riferimento tre tralicci, sotto i quali si deve passare, e arrivando, sempre lungo la costa, all'auto.