Galehorn, da Engiloch
Accesso
In auto, dopo Domodossola, si sale verso il Passo del Sempione; pochi chilometri prima del passo, si parcheggia l'auto nel piazzale subito dopo l'albergo in località Engiloch.
Introduzione
La gita classica in zona è il Boshorn (3267m), ma il dislivello incomincia ad essere sensibile e si può come alternativa ripiegare su questa vetta, percorrendo per buona parte lo stesso itinerario. Oltre le belle cascate sul percorso si possono fare interessanti osservazioni sui due laghi del Sirmoltensee, di cui quello orientale praticamente scomparso durante l'alluvione del settembre 1993, per erosione della morena frontale e conseguente rapido svuotamento.
Descrizione
Si scende a piedi sullo stradello asfaltato sottostante la piazzola di parcheggio, raggiungendo i casolari di Chlusmatte.
Il sentiero a retro dell'abitato costeggia il prato ai piedi del versante per poi risalire nel vallone. Si raggiunge il piano di WysseBode in vista della bella cascata dove sono visibili i disastri dell'alluvione del 1993, con il solco del torrente devastato. Si sale a sinistra della cascata e sulla spalla sovrastante si lascia il sentiero principale che va a destra risalendo direttamente per chine detritiche fino ai resti del lago orientale di Sirmoltensee. Il paesaggio è impressionante: del grosso lago resta ora solo una modesta pozza ed è visibile il canale di erosione che ha completamente svuotato il lago originario. Con percorso sulla destra si raggiunge il lago occidentale, che in origine era leggermente più piccolo di quello ora scomparso. Puntando direttamente si giunge al colle di Sirmoltesattel, preceduto da numerosi laghetti.
Dal Colle si sale a destra raggiungendo la costola detritica che si segue fino alla piatta vetta del Galehorn.
Riferimenti Bibliografici
- Alpi Lepontine, Guida dei monti d'Italia - Renato Armelloni - CAI e TCI, Milano, 1986
- Sempione - G. Francioni - Grossi editore, Domodossola
- Domodossola e Val Formazza, Foglio 11, scala 1:50.000 - - Istituto Geografico Centrale