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Croce di Roncaglia, da Poira

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A cura di:

Ultimo rilievo: 22/07/2010
Difficoltà
T2
Lunghezza
0.00 Km
Quota di partenza
1077 m
Altezza di arrivo
2097 m
Dislivello positivo
1020 m
Tempo di andata
02h30'
Tempo di ritorno
02h00'
Periodo consigliato

Accesso

Da Milano a Morbegno lungo le statali 36 e 38; alla rotonda all'ingresso della città si svolta a sinistra in direzione "Costiera dei Cech". Attraversato il ponte sull'Adda, si prosegue a destra lungo la provinciale 10 "dei Cech orientale": oltrepassando nell'ordine i villaggi di Dazio, Vallate, Serone, Chempo e Roncaglia, si raggiunge a Poira il termine della strada. Parcheggiare nell'ampio piazzale della chiesetta degli alpini.

Introduzione

Già dal parcheggio si nota su di un cocuzzolo dominante in direzione nord la grande croce metallica meta della gita: è evidente la posizione panoramica su tutta la bassa Valtellina fino a Sondrio. La croce è stata posata nel 1978 e naturalmente venne evidenziato il percorso: attualmente, passati trent'anni, oltre l'alpeggio del Pesc non rimane alcuna traccia e la salita avviene su terreno molto ripido ed erboso. Del tutto da evitare in presenza di neve: percorso di valanga

Descrizione

Dal piazzale della chiesetta di Poira 1077m si imbocca la pista forestale che inizia a fianco di un inutile campo da calcio; trascurando le deviazioni secondarie all'interno della pineta, si arriva alla radura di Carecc 1153m, che si risale su strada cementata per la linea di massima pendenza. Proseguendo lungo la pista forestale, di nuovo nella pineta, con vari cambiamenti di direzione, si arriva a Ledin 1232m, piccolo alpeggio attualmente sede di un agriturismo. Verso monte e nei pressi di una fontana con abbeveratoio, inizia nel bosco il sentiero da seguire per portarsi al maggengo del Pesc 1613m: la traccia risale con regolarità la pineta, alternando ampi traversi a tratti sassosi - antiche frane - ormai inerbiti (a circa metà percorso si incontra una cappelletta - proseguire a sinistra - e poco oltre si intercetta e attraversa una pista tagliafuoco 1350m circa). Oltrepassate le poche baite occidentali del Pesc, si tralascia sulla destra il sentiero per l'alta Val Toate e ci si porta sulla sinistra in corrispondenza di un canalone erboso poco marcato. Senza il minimo segno di passaggio, fra le erbe molto alte e qualche cespuglio di ontano, si rimonta tutto il pendio molto ripido fino a sbucare - fra pochi abeti - su di una spalla a pascolo con i resti di una baita. Da qui si prosegue lungo il costone, fra erbe e grossi massi, fino a raggiungere il poggio che ospita la "Croce di Roncaglia" 2097m.
Ritorno per la via di andata.

 

Ci siamo stati