Relazioni Punti di interesse Ci sono stato Magazine Webcam

Colle Cima Piana, dal parcheggio Lac Muffé

ivano_ruffoni

A cura di:

Ultimo rilievo: 01/06/2006
Difficoltà
T2
Lunghezza
0.00 Km
Quota di partenza
1800 m
Altezza di arrivo
2319 m
Dislivello positivo
519 m
Tempo di andata
01h50'
Tempo di ritorno
01h20'
Periodo consigliato

Accesso

Lasciata l'autostrada A5 al casello di Pont-Saint-Martin, dopo 100m si svolta a sinistra per seguire la strada statale SS26 in direzione Aosta. Dopo 500 metri, alla rotonda, prendere la seconda uscita e continuare sulla statale per 3 chilometri sino alla successiva rotonda. Imboccare la seconda uscita ed intraprendere la strada regionare SR2 della Valle di Champorcher. Continuare sulla regionale per 14,7 chilometri risalendo la vallata e attraversando gli abitati di Hône e Pontboset prima di raggiungere il centro di Champorcher. Svoltare a destra seguendo le indicazioni per Dondena e risalire la stradina comunale per circa 3,2 chilometri sino a raggiungere uno spiazzo 🅿️ nei pressi di L'Ansermet dove si può lasciare l'auto. 

[0h39'] - [25,8km]

Come arrivarci con GMaps

Come arrivarci con Apple Maps

Introduzione

L'itinerario, molto frequentato soprattutto fino al lago Muffé, consente di raggiungere il Col de la Croix che, assieme al Col Lago Bianco, costituisce uno dei due valichi gemelli di comunicazione fra il vallone di Champorcher ed il vallone di Champdepraz. Si continua poi lungo il pendio roccioso della Cima Piana fino al colle omonimo che la separa dalla Cima Perché.

Descrizione

Dallo spiazzo del parcheggio (1800m), si procede lungo la strada inizialmente asfaltata. Poco dopo, a destra, si incontra la deviazione verso il Col de la Croix, Col du Lac Blanc, Col Terra Rossa, Grange Arcomy Damon e rifugio Barbustel, segnavia (10), (10C), (11), (11A). Si prende la ripida mulattiera lastricata e si sale fra ringhiere di legno. In pochi minuti si raggiunge il bivio per la Grange Arcomy Damon, Brenve e Zuc, segnavia (11A). Si svolta a sinistra, segnavia (10)/(10C)/(9C) per i Laghi, procedendo su gradoni. Salendo si lascia alla propria destra l'esteso pianoro dell'Alpe Cort, si traversa il torrente, e, continuando sulla destra orografica del canalone, si sale al rudere de "la Grand Cort" (1944m). Salendo si incrocia la deviazione a destra per il Col Terra Rossa, segnavia (10F), si prosegue in una conca piena di massi, si lascia alla propria sinistra il segnavia (9C) per Vernouille-Raty-Dondena e, continuando sul segnavia (10)/(10C), passato un salto di rocce, si raggiunge il terrazzo del lago Muffé (2076m, 0h45') con l'omonimo rudere alpeggio. Il panorama dal lago, originato da una escavazione glaciale di circo, spazia dalla cima Perche a Cima Piana, da "la Torretta" a la "Tête des Hommes". Si procede a Nord-Ovest per un dosso di radi larici, fino ad incrociare sulla destra il segnavia (10F) per Latavè e (10C) per il Colle Cima Piana. Trascurato, a sinistra, il segnavia (10) per il Col Lago Bianco, si risale a destra la pietraia mista a radi larici fino al Col de la Croix (2287m, 1h25'). 

Si consiglia ora di spendere qualche minuto per osservare i numerosi laghetti originati da escavazione glaciale, alcuni purtroppo in via di interrimento, distesi nei pressi del colle. Verso nord, se le condizioni metereologiche lo consentono, è ben visibile il Cervino e parte del gruppo del Monte Rosa. 

Si prende ora il segnavia (102) verso est, e fra tante pietre si inizia ad aggirare il panettone della Cima Piana. Si notino, in basso, i bacini del lago Muffé e, più lontano, del lago Vernouille. Procedendo si passa accanto ad un grosso masso che indica la salita diretta alla Cima Piana, e dopo pochi minuti si è al Col Cima Piana (2319m, 1h50'), valico che interrompe la cresta fra la Cima Piana e la Cima Perché. Per ammirare uno splendido panorama sul gruppo del Monte Rosa conviene scendere qualche metro oltre il colle. Il rientro è per il medesimo itinerario: si ridiscende al Col de la Croix (2285m, 0h20') poi al lago Muffè (2076 m, 0h45') ed infine al parcheggio di partenza (1800m, 1h20'). 

Galleria fotografica

© 2021 - Ivano Ruffoni
© 2021 - Ivano Ruffoni
© 2021 - Ivano Ruffoni
© 2021 - Ivano Ruffoni
© 2021 - Ivano Ruffoni
© 2021 - Ivano Ruffoni
© 2021 - Ivano Ruffoni
© 2021 - Ivano Ruffoni
© 2021 - Ivano Ruffoni
© 2021 - Ivano Ruffoni
© 2021 - Ivano Ruffoni
© 2021 - Ivano Ruffoni
© 2021 - Ivano Ruffoni

Ci siamo stati