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Cima Vignone

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A cura di:

Ultimo rilievo: 30/10/2013
Difficoltà
T2
Lunghezza
18.00 Km
Quota di partenza
1160 m
Altezza di arrivo
2608 m
Dislivello positivo
1450 m
Tempo di andata
04h00'
Tempo di ritorno
02h00'
Periodo consigliato

Accesso

Da Milano ad Ardenno lungo le statali 36 e 38; all'incrocio all'altezza della stazione ferroviaria svoltare a sinistra in direzione Valmasino. Risalire la vallata fino alla località Filorera e, all'incrocio presso il Centro Polifunzionale della Montagna, imboccare la strada a destra verso Predarossa: proseguire finchè diventa sterrata nei pressi di un ponte. Fin qui - ampio parcheggio - non è necessario pagare il pedaggio, come evidenziati presso il Centro Polifunzionale.

Introduzione

Facile escursione che ha come meta un cupolone erboso posto a culmine di una larga costa di pascoli a balcone sul primo tratto della Valtellina e in fronte alle Orobie: il panorama è sicuramente uno dei più considerevoli in questa zona. Anche se manca qualunque tipo di pericolo legato al percorso, è indispensabile affrontare la gita con buona visibilità, stante l'alto rischio di disorientamento nell'attraversare i vasti pianori erbosi. Il ritorno avviene lungo la carrozzabile a pedaggio della Valle di Predarossa, o, meglio, lungo le ripide e tecniche scorciatoie che fanno parte del tracciato della famosa gara di skyrunning "Trofeo Kima".

Descrizione

Dal parcheggio (1160m) si prosegue lungo la pista asfaltata interdetta al traffico non autorizzato (pedaggio 5 euro) ancora per un buon tratto dopo il primo tornante; preannunciato da un visibile cartello indicante il Rifugio Alpe Granda, si stacca sulla destra un sentiero che inizia subito un lungo traverso retrovertente. Il tracciato sale con regolarità attraverso un bel bosco misto di conifere, faggi e betulle, spesso sassoso e lungo "gradinate" di radici, fino a sbucare nella radura della panoramica Alpe Taiada (1400m circa).
Il sentiero riparte alle spalle delle baite e si addentra nuovamente nel bosco: alcuni agevoli tornanti portano a raggiungere gli ampi spazi dell'Alpe Granda, proprio nei pressi del Rifugio Alpe Granda 1630m. A fianco del rifugio si imbocca - indicazioni per Scermendone - una larga mulattiera a tratti selciata che sale nell'abetaia percorrendo con un lungo traverso le pendici meridionali del Pizzo Mercantelli 2070m. Alternando tratti in salita molto ripida a lunghi trasferimenti pianeggianti, dopo quattro tornanti si torna definitivamente all'aperto all'altezza delle Casere Scermendone 2103m: da qui la nostra meta è visibile come un'impennata conclusiva della larga groppa di pascoli che abbiamo appena raggiunto. Con qualche saliscendi ci si porta alla isolata chiesetta di San Quirico 2131m e all'adiacente costruzione del Bivacco ANA Scermendone. Salendo a monte del grande recinto in pietra del bivacco, si va ad incontrare nei pressi della cresta sassosa un sentiero che la percorre sul lato settentrionale: bel panorama sulla sottostante Val Terzana (o Scermendone) e sulla costa rocciosa dei Corni Bruciati. Il tracciato prosegue - più o meno visibile nel pascolo - seguendo il dosso di prati che talora si allarga addirittura in estese pianure. In vicinanza della cupola terminale, la ormai debole traccia accentua di molto la pendenza e, attraversata una vaga valletta sassosa, risale una costolatura che termina sul pascolo di vetta. Un piccolo ometto di pietre indica il punto culminante della Cima Vignone 2608m. Per il ritorno, è possibile variare il percorso: tornati fino all'altezza del Bivacco Scermendone lungo la via di salita, volgendo sul versante di Val Terzana, si trovano due mulattiere; imboccando quella di sinistra ( a valle), si inizia a scendere rapidamente a tornanti verso il paludoso inizio della Val Terzana stessa, proprio dove uno sperone boscoso la divide verso sinistra in due rami discendenti. Trascurata la prima valletta (che scende direttamente a Sasso Bisolo attraverso l'Alpe Cortisella con sentiero disagevole), si aggira lo sperone e - attraversati due ponticelli - si imbocca il ramo diretto alla piana di Predarossa: è un sentiero molto frequentato, ma sassoso e sconnesso. Con una ripida traversata discendente fra i mughi e una breve risalita in una umida valletta, si raggiungono le "spiagge" di Predarossa 1955m. Qui termina anche la carrozzabile a pedaggio che abbiamo abbandonato presso il parcheggio iniziale: volendo evitare la noia di circa 10 km di sfalto, è possibile e consigliabile seguire il sentiero-scorciatoia che taglia tutti i tornanti fino all'Alpe Sasso Bisolo. E' sufficiente seguire a ritroso le abbondanti segnalazioni a vernice del tracciato del "Trofeo Kima", che risale questa valle andando a raggiungere il Sentiero Roma. Si tratta di un percorso inizialmente molto sconnesso e umido, con scomodi passaggi fra grossi sassi; più in basso la traccia si fa più agevole lungo un morbido terreno coperto di aghi di abete. Si sbuca definitivamente su asfalto in corrispondenza degli ultimi pascoli di Sasso Bisolo 1470m; seguendo la strada si oltrepassa il Rifugio Scotti 1500m c. e si continua la discesa fino ad una buia galleria in curva (interruttore a tempo per la luce sulla parete di destra a qualche metro dall'ingresso). Ancora qualche ripida curva su asfalto e, superato il distacco del sentiero iniziale pe l'Alpe Granda, si ritorna al parcheggio.

Informazioni generali

Segnavia: rosso/bianco/rosso, nessuno
Tipologia percorso: Parzialmente Circolare
Periodo consigliato: aprile, maggio, giugno, luglio, agosto, settembre, ottobre, novembre
Pericolo Oggettivo: disorientamento in caso di scarsa visibilità
Esposizione al sole: sud


Galleria fotografica

Cima Vignone (a sinistra) e Pizzo Bello (a destra). Foto del 8/12/2012
© 2021 - Marco Bonati
Panorama su Filorera ©2013 Marco Bonati
© 2021 - Marco Bonati
Sentiero per l'Alpe Granda ©2013 Marco Bonati
© 2021 - Marco Bonati
Alpe Taiada ©2013 Marco Bonati
© 2021 - Marco Bonati
Rifugio Alpe Granda ©2013 Marco Bonati
© 2021 - Marco Bonati
Alpe Granda ©2013 Marco Bonati
© 2021 - Marco Bonati
Mulattiera per Scermendone ©2013 Marco Bonati
© 2021 - Marco Bonati
San Quirico e Bivacco Scermendone ©2013 Marco Bonati
© 2021 - Marco Bonati
Un tratto del sentiero ©2013 Marco Bonati
© 2021 - Marco Bonati
Cima Vignone (a dx) e Corni Bruciati (a sx) ©21/8/2011 Marco Bonati
© 2021 - Marco Bonati
La vetta ©2013 Marco Bonati
© 2021 - Marco Bonati
Ci siamo stati