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Bec du Pio Merlo, da Cielo Alto

giancarloberetta

A cura di:

Ultimo rilievo: 28/09/2007
Difficoltà
T2
Lunghezza
4.00 Km
Quota di partenza
2100 m
Altezza di arrivo
2620 m
Dislivello positivo
520 m
Tempo di andata
01h30'
Tempo di ritorno
01h00'
Periodo consigliato
Esposizione
E W S N NW NE SE SW NNE ENE ESE SSE SSW WSW WNW NNW

Accesso

All'uscita del casello autostradale A5 di Chatillon – Saint Vincent si seguono le indicazioni per Breuil-Cervinia. Appena prima di entrare a Breuil-Cervinia si gira a destra in corrispondenza dell’area di sosta per i camper e si percorre la strada in direzione di "Cielo Alto". Superato il complesso del Club Med e fatte due curve si può lasciare l’auto sulla strada dove, da una rientranza del muro di contenimento, vi è la partenza dell’itinerario.

Introduzione

Gita corta che conduce ad un punto di vista privilegiato per chi vuole godere dell’ampio panorama della catena montuosa che parte dal Breithorn e giunge alla Punta Tsan. Si può inoltre osservare, con l’ausilio di una cartina, l’ubicazione di tutti i rifugi e bivacchi dal Furggen allo Château des Dames. Indispensabile, inutile dirlo, un buon binocolo!

Descrizione

0h00' Dalla strada si diparte a destra, salendo, un evidente sentiero col bollo giallo recante il numero 17 che con una svolta a sinistra ed un’altra a destra sale con un’agevole mulattiera che si congiunge poco sopra con una larga pista da sci. Si gira a destra, segnavia sulle rocce di fronte, salendo un tratto abbastanza ripido e si giunge ad un bivio sulla pista da sci da cui si ha proprio di fronte la vista della nostra meta; si prosegue sulla destra per arrivare ad una traccia di strada poderale che si segue sempre sulla destra e si raggiunge una piccola insellatura con la traccia che prosegue ora a sinistra (segnavia su blocchi di cemento di un vecchio impianto di risalita). Si arriva ad un successivo bivio (segnavia su di un sasso a terra) e si svolta a destra per indirizzarsi verso una vecchia poderale che sale con ampi tornanti ed arriva ad intersecare una piccola ferrovia. Questa, ormai in disuso da parecchi anni, fu costruita tra le due guerre mondiali, quando ancora non esisteva la strada per Cervinia, dalla società Breda e servì per il trasporto dei materiali da costruzione e di manutenzione della diga del lago Goillet: partiva dalla frazione di Maen, sotto Valtournenche, per arrivare alla centrale di Perrères e da qui al lago. Si oltrepassa la ferrovia in senso perpendicolare e, prima di arrivare nelle vicinanze dell’arrivo di una seggiovia, si devia a destra verso un piccolo traliccio dell’alta tensione e, subito alla destra di questo, inizia il sentiero che conduce alla vetta. Si sale per un breve tratto su erba e poi la traccia, salendo più ripidamente, percorre la pietraia sottostante la cima con itinerario sempre evidente e segnalato, si giunge ad un piccolo colletto e, a pochi metri sulla destra si trova la croce della vetta.

Il ritorno si svolge ripercorrendo l’itinerario di salita.

Ci siamo stati