Alpe Prabello, da Campo Moro

Accesso

Da Milano a Sondrio lungo le statali e ; alla rotonda all'ingresso della città svoltare a sinistra in direzione Valmalenco. Si percorre tutta la provinciale fino alla località Campo Franscia: qui si continua sulla strada comunale per le dighe ENEL. Poco dopo l'uscita dalla seconda galleria si trova parcheggio in un ampio slargo della strada (paline di segnalazione escursionistica)

Introduzione

Il percorso più breve per una meta classicissima dell'escursionismo in alta Valmalenco. La meta può essere una passeggiata riposante fino al famoso Rifugio Cristina o solo una sosta sul percorso per varie escursioni nella zona. E' posto tappa dell'Alta Via della Valmalenco.

Descrizione

Dal piazzale 1950m (piuttosto affollato in estate), seguendo le indicazioni, si risale la pista forestale inizialmente asfaltata che conduce verso l'Alpe Campagneda; dopo una sbarra che impedisce il transito ai non autorizzati, la carrareccia percorre a tornanti un bel lariceto - possibili scorciatoie -. Improvvisamente il bosco termina e si sbuca sulla spianata a pascolo dell'Alpe Campascio di Caspoggio; facendo attenzione, si abbandona la pista bianca per un sentierino sulla destra che, nei pressi di alcune stalle, scende ad attraversare un ruscello. Dall'altra riva, si comincia a risalire un valloncello erboso che rapidamente conduce ad affiancare una zona umida con laghetti paludosi e torbiere (flora interessante ad eriofori); in piano fra pascoli umidi e lisci lastroni di serpentino affioranti, si torna ad incontrare la pista carrozzabile. La si segue verso destra e, dopo un breve tratto in salita, si arriva alla bellissima spianata dell'Alpe Prabello 2287 m. Fra le piccole baite si distinguono l'edificio - in posizione un po' rialzata - del Rifugio Cristina e la caratteristica chiesetta al limite opposto dell'alpeggio. L'Alpe Prabello è dominata dalla massa piramidale del Pizzo Scalino, esattamente sovrastante, e chiude il suo orizzonte occidentale sul profilo cupo della parete nord del Monte Disgrazia.
Ritorno per la via di andata, o seguendo per intero la lunga pista forestale.