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Col du Mont

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Last survey: 30/01/2001
Difficulty
T2
Length
11.20 Km
Departure altitude
1985 m
Arrival height
2639 m
Positive difference in height
654 m
Round trip time
02h45'
Return time
02h00'
Recommended period

Access

Lasciata l'autostrada A5 al casello di Aosta Ovest, innestarsi sulla SR 47 percorrendola per 900m sino ad una rotonda, uscita prendendo laSS 26 percorrendola in direzione Courmayeur per circa 8,5km. Superato l'abitato di Arvier alla rotonda dedicata a Maurice Garin immettersi sulla SR 25, seconda uscita. Risalire la vallata di Valgrisenche per circa 16km, sino al capoluogo. Superato l'abitato seguire le indicazioni per Usellières. Entrare in galleria e risalire il versante a destra della diga di Beuregard sino a Bonne. Proseguire poi in piano costeggiando il bacino sino a raggiungere la stradina per Grand Alpe. Parcheggiare sul bordo della strada.

Introduction

Passeggiata lungo il sentiero bellico che attraversa l'ampio vallone di Saint Grat e salita al lago incassato tra le rocce della Testa del Rutor. Sullo sfondo la Testa del Rutor vi accompagnerà lungo tutto il percorso.

Description

Una volta giunti a Bonne, paese che si erge sulle pendici occidentali della Valgrisenche in corrispondenza della diga di Beauregard, si procede in macchina lungo la riva del lago per circa 3km, a questo punto la strada comincia a scendere e sulla destra troviamo una strada poderale che risale sterrata e vietata al traffico. Parcheggiate la macchina e proseguite a piedi seguendo la segnaletica del sentiero 6 . Salendo si può scorgere sulla sinistra il vallone che porta al rifugio Bezzi. Dopo pochi minuti giungerete all'agglomerato "Grand Alpage" dove vedrete, proseguendo sulla destra, un monumento dedicato a 33 operai morti sotto una valanga nel tentativo di raggiungere il Col du Mont sotto la minaccia delle armi nel gennaio del '45. Continuando lungo la strada che segue la costa si giunge all'alpeggio di Revera a quota 2070m. Qui si può scorgere il rifugio diroccato che rappresenta la frontiera franco-italiana sul Col du Mont. La strada sterrata finisce e guardando in basso, verso sinistra nel vallone, si scorge una stele di pietra che indica il luogo della sciagura del '45. Proseguendo lungo il sentiero si giunge al ponticello che attraversa il torrente Grand'Alpe ci si trova di fronte ad un bivio e si prende il sentiero 7 sulla sinistra (scegliendo la strada a destra si giungerebbe al lago di San Grato). Seguendo questo percorso, che nell'ottocento era militare, si sale a mezza costa fino ad incontrare dei ruderi. Si tratta di una piccola caserma costruita dai fascisti nel 1938 ed incendiata alla fine del conflitto dai soldati tedeschi in fuga. Da lì bisogna percorrere altri 200 metri di dislivello per giungere in cima al colle. Il quest'ultimo tratto è possibile trovare ancora dei nevai, soprattutto se lo si percorre all'inizio dell'estate. Dal colle si possono scorgere ancora le barricate di filo spinato dell'ultima guerra ed i resti del ricovero "Capitano Mathieu", eretto nel 1893.

 

Cenni storici

 

Anticamente il Col du Mont rappresentava un'importante via di comunicazione con l'Alta Savoia. Gli abitanti della Valgrisenche lo hanno sempre attraversato per cercare un'opportunità di lavoro in Francia (erano molto apprezzati i nostri spazzacamino) o per scambi commerciali. Questi scambi hanno fatto sì che si venisse a creare un certo legame tra i due popoli. Per festeggiare l'unione che lega ancor oggi la Valgrisenche con la vicina Savoia, ogni anno nel mese di luglio le due comunità si danno appuntamento al colle. Anche nel periodo delle guerre mondiali questo valico transalpino veniva spesso attraversato dai contrabbandieri in cerca dei generi di prima necessità. Proprio per la posizione strategica il Col du Mont ha sempre rivestito una certa importanza anche dal punto di vista militare. Questo però, non ha giovato alla popolazione locale perché le varie armate che nei tempi lo hanno attraversato od occupato hanno spesso portato a Valgrisenche distruzione, saccheggi e preteso salati pedaggi. 

Punti di interesse

  • Grand'Alpe
  • Monumento ai caduti del Col du Mont
  • Revéraz dessous
  • Col du Mont
  • Haute Route Glaciaire

Collections


Riferimenti Bibliografici

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igianset

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Col du Mont
domenica 16 giugno 2024

Col du Mont

Escursione fatta in completa solitudine.
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Col du Mont
domenica 16 giugno 2024

Col du Mont

Salita al colle du Mont che collega la Valgrisanche alla Francia, lungo un tratto della HRG (houte Route du Glacier). Si sale da Gerbelle lungo la provinciale, si oltrepassa l'abitato di Bonne e si segue la strada fino ad incontrare un bivio con una strada sterrata, ove i cartelli invitano ad imboccare la via. Si sale d'apprima lungo una comoda strada sterrata, passando prima per la gran Alpe e poi per l'Alpe Roveraz desot, ove la strada termina. Si passa davanti all'alpe e si segue il sentiero 33, lasciando alla destra il sentiero 14 (lago di san Grato). Il sentiero ora inizia a guadagnare quota con una lunga serie di risvolti, per poi piegare nettamente verso il colle, ormai ben visibile. Si passa in fianco ad una caserma ormai diroccata e con un ultimo strappo, abbastanza ripido, si perviene al colle. Altre foto qui: http://www.inalto.org/photo/marcello_rossi/col_du_mont Galleria fotografica
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