Sentiero Nietzsche e Mont Bastide, anello da Eze-bord-de-Mer

Accesso
Il punto di partenza è la stazione ferroviaria di Eze, situata al livello del mare.
Per chi proviene da Nizza il modo migliore di raggiungerla è l'autobus n.600 pagando la normale tariffa urbana. In città conviene prendere l'autobus al capolinea (square Normandie-Niemen) perché nelle poche fermate successive il bus tende a riempirsi, visto che serve tutte le località della costa fino a Menton. La nostra fermata è denominata Gare d'Eze.
Introduzione
Storico sentiero dedicato al filosofo tedesco che amava percorrerlo sovente. A seguire visita del pittoresco villaggio arroccato e prosecuzione fino al vicino Mont Bastide dove esistono delle rovine di un villaggio che rimonterebbero anche al 225 a.c.
Descrizione
Dalla fermata della stazione attraversare la strada e procedere in direzione est per un centinaio di metri. Un cartello (foto1) indica l'inizio del sentiero ed il tempo di percorrenza previsto (1h) fino a Eze paese.
Con una serie di tornanti si prende subito quota e si comincia a godere del magnifico paesaggio sulla sottostante costa. Il percorso, all'inizio pavimentato in asfalto e poi in cemento, diventa un vero e proprio sentiero, con numerosi gradini. Le splendide ville del bordo mare lasciano il posto ad un fitto bosco, che ombreggia, ma non rinfresca: ecco perché è sconsigliabile fare questa escursione in estate. (foto 2-3-4-5-6)
Dopo un'oretta di salita tutt'atro che solitaria (di solito ci sono decine di escursionisti nelle due direzioni e variamente attrezzati: da quelli in ciabatte e costume da bagno a quelli pronti per un vero e proprio trekking) si giunge alla base dello sperone di roccia su cui è stato edificato il villaggio di Eze già in tempi preistorici. Il castello, visibile da lontano, è del XII secolo. Il paese in stile medievale è perfettamente restaurato e le sue viuzze sono sempre invase di turisti che procedono in fila indiana nei due sensi. (foto7) E pensare che fino agli anni venti del secolo scorso Eze era un villaggio agricolo ben modesto, raccolto intorno alla sua chiesa ed al suo patrono: San Grato di Aosta!
Il sentiero Nietzsche termina di poco a valle di Eze, all'ingresso carrabile dell'albergo ristorante di superlusso La Chèvre d'Or, dove i vetturieri attendono le auto di grossa cilindrata per parcheggiarle e scaricaricare i bagagli dei facoltosi clienti. Si può dunque scegliere se proseguire verso l'alto e visitare il villaggio (cosa che raccomando comunque se non ci si è mai stati) o scendere verso i parcheggi e la trafficata strada denominata Moyenne Corniche.
In ogni caso bisognerà raggiungere la Moyenne Corniche per continuare verso il Mont Bastide, che, spalle al villaggio di Eze, si vede chiaramente sulla sinistra, dopo il viadotto. (foto8)
Procedere dunque sul ponte fino all'estremità opposta, dove inizia il sentiero sulla destra (foto9), che si inoltra nella boscaglia senza particolari difficoltà. (45')
Dalla cima (foto10) si gode uno stupendo panorama su tutta la baia, da Saint-Jean-Cap-Ferrat a Cap d'Ail, che nasconde alla vista il principato di Monaco. Ma verso ovest lo sguardo spazia anche molto più lontano, su parte della Baie des Anges e oltre (se non c'è foschia). (foto11-12). In mezzo alla vegetazione, sempre sulla vetta, si trovano alcuni muri in pietra, resti di quello che fu un villaggio di coltivatori di olivi e produttori di olio fin dagli albori della civiltà.
L'escursione procede verso ovest, in direzione del sottostante Col d'Eze, che in pratica corrisponde ad un piccolo piazzale sterrato a lato della carrozzabile. Prendere il sentiero che scende nei pressi della terza strada carrozzabile parallela alle precedenti, senza doverla attraversare. Sentiero un po' ripido, che punta a raggiungere la Moyenne Corniche (foto13-14), che va attraversata per attaccare ancora la discesa in corrispondenza di una scaletta di cemento (sentiero Savaric, foto15).
Il sentiero procede ripido fino al ritorno al bordo mare attraversando sul finale un piccolo dedalo di residenze secondarie chiuse da muri e siepi.