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Lai Blau

Lazza

A cura di:

Ultimo rilievo: 03/08/2009
Lunghezza
11.00 Km
Quota di partenza
1917 m
Altezza di arrivo
2442 m
Dislivello positivo
525 m
Tempo di andata
03h00'
Tempo di ritorno
02h00'
Periodo consigliato
Esposizione
E W S N NW NE SE SW NNE ENE ESE SSE SSW WSW WNW NNW

Accesso

Entrando in Svizzera in autostrada da Como direzione Lugano si prosegue per il San Gottardo. Si esce a Biasca e si prende la valle di Blenio seguendo le indicazione per Olivone. Arrivati in paese si prosegue verso il passo del Lucomagno. Giunti al passo si prosegue superando il tunnel che costeggia il lago fino ad arrivare in prossimità della diga. E' possibile lasciare la macchina in un piccolo piazzale sulla sinistra della strada.
In alternativa è possibile posteggiare nell'ampio piazzale in prossimità del rifugio che si trova prima del tunnel e prendere il sentiero che costeggia il lago. In questo caso si allunga l'escursione di circa 4km (A/R). 

Introduzione

Facile escursione che dal lago Santa Maria 1917m ci porta a visitare prima il Lai Blau 2409m e successivamente altri 4 laghetti glaciali "senza nome" ma veramente belli dall'acqua cristallina situati a 2442m. 

Descrizione

Partendo dalla diga la si attraversa e si imbocca il sentiero che costeggia il lago. Quando si incontra un ricovero per animali bisogna tenere la destra e prendere il sentiero che risale la montagna. Si sale in mezzo ai prati dell'alp Rondadura attraversando ogni tanto qualche torrente che forma delle belle cascatelle ed in un ora e mezza circa, pause per le foto comprese, si arriva al Lai Blau. I cartelli indicano 2 ore ma una persona mediamente allenata facilmente ci metterà meno del tempo indicato. Dopo aver visitato il lago è possibile proseguire per altri 4 splendidi laghetti che si trovano popo più sopra. Guardando il Lai Blau si costeggia la sua sponda sinistra per poi proseguire verso la pietraia che si trova poco sopra. Qua si trovano in successione 4 splendidi laghetti, i primi 3 sono praticamente in linea retta uno con l'altro e ben visibili, mentre il quarto si trova sulla sponda destra dell'ultimo lago ai piedi di un nevaio con alle spalle una bella cascata. Nonostante la giornata in cui io ed il mio amico Giuseppe abbiamo visitato i laghi non sia stata delle migliori visto che il sole si è visto solo per un paio di ore durante tutto il giorno i colori dei laghi erano davvero spelendidi. Una volta tornati al primo dei 4 laghetti è possibile tagliare scendendo dalla destra orografica del torrente che si forma in uscita dal lago in modo da riprendere il sentiero percorso durante la salita al Lai Blau sul pianoro sottostante. Ora basta seguire il sentiero percorso all'andata per ritornare al punto di partenza.

Galleria fotografica

© 2024 - Matteo Lazzati
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Ci siamo stati