Forte Sant'Elena
Accesso
Si esce dal casello di Savona e subito si piega a destra direzione Vado fino ad arrivare, dopo un paio di gallerie, sul mare. Una deviazione rimonta la strada e dopo un tornante si può parcheggiare, prestando attenzione al fatto che spesso i parcheggi (gratuiti) in alcuni periodi sono soggetti a restrizioni.
Introduzione
Dopo aver visto in precedenza il ramo sinistro del sentiero botanico (lungo il percorso sono evidenti appositi leggii sulle specie vegetali), questa volta si ricalca parte di quello destro...
Descrizione
A piedi (90 m), si continua fino a una seconda curva a gomito dove si procede dritti. Da una bacheca illustrativa si sale a sinistra…. Si entra nel bosco, in modo un po’ ripido, fino a una sterrata (che non si prende) dove si tiene la sinistra su sentiero. Ci si alza di quota, superando l’asfalto e una costruzione dell’acquedotto. Si esce dalla vegetazione, sbucando nell’area di decollo dei parapendio (300 m). Si piega a destra per vedere se valgono la pena i ruderi del forte S. Elena, ma non c’è quasi nulla. Ritornati sul percorso principale si perdono metri fino ad un punto in cui la traccia, improvvisamente, piega a destra in forte salita. Si procede nel fitto del bosco fino a sfociare su una sterrata. A destra, a 2’, c’è un cippo dei partigiani. La larga pista da prendere va a sinistra e quando termina un sentierino si abbassa sulla strada dalla Gola di S. Elena (240 m). Sulla sinistra, dai resti di un cancello, si riprende un po’ di quota lambendo un ricordo dedicato alle vittime di un bombardamento del 1944. In un attimo, si svolta a destra in discesa a 270 gradi. All’ulteriore incrocio, si degrada a sinistra fino a immettersi sull’asfalto. Si tiene la sinistra per pochi metri e poi si devia a destra (altro gomito, quasi a 360 gradi). Oltre una casa, un viottolo scende a sinistra sfiorando un primo lavatoio. La discesa è più selvaggia prima di diventare nuovamente normale e termina da un secondo lavatoio. La via decresce e si finisce presso la chiesa di S. Martino. Poco sotto c’è un terzo lavatoio, la Torre Rovere e l’auto.
In sintesi. Dif. T/E - disl. +300 mt - 6 km x circa 2h30h Tot + tutte le pause x vedere i vari luoghi che si incontrano. Comodità percorrenza: sufficiente. Periodo migliore: dall’autunno alla primavera. Tempo: bello. Interesse giro: medio/alto
e volete ecco il file foto pdf, con un po’ di altre notizie:
http://cralgalliera.altervista.org/SecondoAnelloBergeggi022.pdf
… e pure qualche scatto singolo:
http://cralgalliera.altervista.org/2202F1PanoramaBergeggi.jpg
http://cralgalliera.altervista.org/2202F2Decollo.jpg
http://cralgalliera.altervista.org/2202F3Discesa.jpg
http://cralgalliera.altervista.org/2202F4VerdeAzzurroBergeggi.jpg
http://cralgalliera.altervista.org/2202F5TorreRovereXVSec.jpg
http://www.cralgalliera.altervista.org/anno2022.htm
http://www.cralgalliera.altervista.org/altre2022.htm
NB: in caso di gita, verificare, sempre, con FIE, Cai, eventuale Ente parco o altre Istituzioni, pro loco, ecc., che non ci siano state variazioni che abbiano aumentato le difficoltà! Si declina ogni responsabilità. Il presente testo ha solo carattere puramente indicativo e non esaustivo.
Info Sezione Escursionismo Cral Galliera: http://www.cralgalliera.altervista.org/esc.htm
gite 2022 al link: http://www.cralgalliera.altervista.org/gite022.pdf
Informazioni generali
Segnavia: presenti parzialmente
Tipologia percorso: circolare
Periodo consigliato: ottobre, novembre, dicembre, gennaio, febbraio, marzo, aprile
Esposizione al sole: sud-est
Pericolo Oggettivo: nessuno
Tratti esposti: nessuno
Attrezzatura utile: normale assetto per escursionismo giornaliero