Relazioni Punti di interesse Ci sono stato Magazine Webcam

Eremo di San Valentino, da Frazione Sasso

ivano_ruffoni

A cura di:

Ultimo rilievo: 28/04/2005
Difficoltà
T2
Lunghezza
3.00 Km
Quota di partenza
531 m
Altezza di arrivo
772 m
Dislivello positivo
241 m
Tempo di andata
00h30'
Tempo di ritorno
00h30'
Periodo consigliato

Accesso

Uscita Brescia Ovest dell'autostrada A4. Si prosegue verso est lungo la Tangenziale Sud/SS11 e poi sulla SS45 bis/Gardesana Occidentale. Si lascia a destra la deviazione per Salò, e, lungo la costa del Lago di Garda, si traversano Gardone Riviera, Fasano, Maderno, Toscolano, Bogliaco e Villa. Poco dopo l'incrocio per Gargnano, la strada sale leggermente fino ad incrociare, sulla sinistra, la SP9 per Capovalle-Lago d'Idro-Magasa-Valvestino. Si sale la strada provinciale con numerose svolte fino a raggiungere il sesto tornante da dove si ha una bella vista su Musaga e la chiesa di San Antonio di Sasso (con le pendici del Monte Comer come sfondo). Si procede fino ad un bivio (486 m), si prende a destra fino al successivio bivio (516 m) e di nuovo a destra fino a Sasso (531 m), dove si parcheggia.

Introduzione

Facile, breve e molto frequentata escursione nel Parco Alto Garda Bresciano. L'itinerario conduce all'eremo di San Valentino, bianca costruzione, posta sotto una grossa roccia strapiombante, composta da piccoli locali, una chiesetta con campanile e circondata da alti cipressi. La chiesa di San Valentino fu eretta nell'intorno del 1650 dai superstiti della peste del 1630. Tale flagello aveva mietuto 400 vittime degli allora 3000 abitanti del comune di Gargnano. Oggi si ritiene che sia di buon auspicio suonare la campana tirandone la corda. All'interno della chiesa è conservato un profilo, datato 1859, di Geremia Paladini di Cassone di Brenzone, "el Romet de San Valentì", che, dal 1849 al 1865, anno della sua morte, si insediò nel fabbricato forse per renitenza agli obblighi militari sotto la dominazione austriaca o forse per altri motivi mai rivelati. Il profilo ritrae l'eremita come lo si vedeva passare di paese in paese, con sacca e bastone, chiedendo la questua. Nella chiesa vi è anche conservato un quadro dipinto dallo stesso eremita rappresentante San Valentino ai piedi della Madonna e con accanto l'autore.

Descrizione

Si traversa, in leggera pendenza, tutta la frazione di Sasso (531m) e si giunge all'estremo dell'abitato in prossimità di una bella fontana (attenzione, l'acqua non è potabile) con lavatoio. Su una delle pareti è ben visibile il segnavia bianco-rosso numero [31] indicante la mulattiera per San Valentino, Briano e Cima Comer. La strada, oltrepassati alcuni orti ed un castagneto, procede, inizialmente, praticamente pianeggiante fino a giungere ad un primo torrente con cascatella. La mulattiera ora si restringe e comincia a salire in un bosco di carpini, frassini, querciole e scotani, fino a traversare la Valle di San Martino e poi continua più ripida fino ad uno spalto roccioso con vista panoramica su Gargnano, la catena del Monte Baldo e il lago di Garda. Poco più avanti si abbandona il segnavia 31, che sale a sinistra verso la Cima Comer, si percorre un tratto pianeggiante e ci si cala in una valletta ripida, ma breve, su una scala di gradoni rocciosi. In fondo alla valletta, a sinistra, si sale fino alla porta di accesso all'Eremo di San Valentino. Aprire ora la porta con un poco di forza ed attenzione. La porta infatti è mantenuta in posizione chiusa sul retro da una pietra legata ad una corda che scorre in una carrucola. Ancora qualche tornante su sentiero gradinato e si giunge sul terrazzo erboso, circondato da alti cipressi, dove sorge l'Eremo di San Valentino (772m). A fianco dell'eremo, chiusa da una rudimentale porta in legno, vi è una cavità rocciosa generalmente piena di acqua.
Dall'eremo il panorama è veramente notevole: in basso è ben visibile il paese di Gargnano e la "Villa Feltrinelli" (ora trasformata in lussuoso albergo), chiamata dai locali "Villa del Duce" per aver ospitato Benito Mussolini durante il periodo della Repubblica di Salò. In lontananza la catena del Monte Baldo si rispecchia nelle acque azzurre del lago di Garda.
E' possibile visitare la chiesetta ed i locali circostanti.
La discesa si svolge lungo il medesimo itinerario dell'andata.


Informazioni generali

Via: da Sasso
Segnavia: 31
Tipologia percorso: a/r
Periodo consigliato: marzo, aprile, maggio, giugno, luglio, agosto, settembre, ottobre
Esposizione al sole: est


Galleria fotografica

Eremo di San Valentino ©2005 Ivano Ruffoni
© 2021 - Ivano Ruffoni
Musaga ©2005 Ivano Ruffoni
© 2021 - Ivano Ruffoni
Fontana e segnavia ©2005 Ivano Ruffoni
© 2005 - Ivano Ruffoni
Cascatella ©2005 Ivano Ruffoni
© 2021 - Ivano Ruffoni
Panorama su Gargnano ©2005 Ivano Ruffoni
© 2021 - Ivano Ruffoni
Discesa nella valletta ripida ©2005 Ivano Ruffoni
© 2021 - Ivano Ruffoni
Porta d'ingresso ©2005 Ivano Ruffoni
© 2005 - Ivano Ruffoni
Eremo di San Valentino ©2005 Ivano Ruffoni
© 2021 - Ivano Ruffoni
Eremo di San Valentino ©2005 Ivano Ruffoni
© 2021 - Ivano Ruffoni
Villa Feltrinelli ©2005 Ivano Ruffoni
© 2021 - Ivano Ruffoni
Dipinto all'interno ©2005 Ivano Ruffoni
© 2005 - Ivano Ruffoni

Ci siamo stati