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Col Rosset, dal parcheggio di Thumel

ivano_ruffoni

A cura di:

Ultimo rilievo: 03/08/2005
Aggiornato il: 25/08/2025
Difficoltà
T2
Lunghezza
12.25 Km
Quota di partenza
1854 m
Altezza di arrivo
3023 m
Dislivello positivo
1169 m
Dislivello negativo
1169 m
Tempo di andata
03h45'
Periodo consigliato

Accesso

Lasciare l'autostrada A5 allo svincolo di Aosta Ovest e proseguire fino all’innesto con la strada statale SS26. Svoltare a sinistra al semaforo e procedere in direzione Courmayeur. Superati gli abitati di Saint-Pierre e Villeneuve, dopo 6,6 chilometri imboccare sulla destra la strada regionale SR23 della Valsavarenche, che attraversa rapidamente Introd e, dopo altri 4,7 chilometri, si dirama diventando la strada regionale SR24 della Valle di Rhêmes. Risalire la vallata per 14,9 chilometri, oltrepassando Rhêmes-Saint-Georges, fino a raggiungere Bruil, capoluogo del comune di Rhêmes-Notre-Dame. La strada si inoltra nel fondovalle, supera il piccolo villaggio di Pellaud e prosegue ancora per qualche minuto, fino a raggiungere l’ampio parcheggio 🅿️ a pagamento di Thumel, situato all’inizio dei principali sentieri della zona.

La tariffa è di 50 centesimi per la prima ora e di 15 centesimi per ogni ora successiva. 

Distanza e tempo di percorrenza

🕒 Tempo di percorrenza: 39 minuti
📏 Distanza: 29,6 km

Navigazione GPS

📍 Come arrivare con Google Maps
📍 Come arrivare con Apple Maps

ℹ️ Nota importante

Le indicazioni fornite sono state verificate alla data del rilievo dell’itinerario. Prima della partenza, è consigliabile verificare eventuali variazioni del percorso. Per ottenere indicazioni aggiornate e dettagliate, si consiglia l’uso di Google Maps o Apple Maps.

Introduzione

L'itinerario proposto è una delle classiche escursioni nella Valle di Rhêmes. Il primo tratto, fino quasi al Rifugio Benevolo, si svolge in prossimità del fondovalle della Dora di Rhêmes; la parte centrale riporta sul vallone della Grand Vaudalaz e la parte finale, fino al Col Rosset, si svolge su una faticosa pietraia. Dal Col Rosset si gode di un bel panorama sui laghetti distesi lungo il Piano del Rosset e sulle cime a sud del Gran Paradiso.

Descrizione

Dal parcheggio (1854m circa) si prende la strada asfaltata che porta verso il villagio di Thumel (1886m) e da qui si seguono le evidenti indicazione per il Rifugio Benevolo, sentiero (13). In prossimità di uno degli ultimi tornanti della strada sterrata, prima del Rifugio Benevolo (2285m) e poco dopo la Montagna Lavassey (2227m), si incrocia a sinistra (2230m circa; 1h10'), su una roccia, l'indicazione per Vaudala e Col Rosset, segnavia (13A). Si prende questo sentiero e, dopo una lunga diagonale sui bei pendii erbosi ed attraversando alcuni torrenti, si giunge ad uno spalto panoramico (2407m). In questo punto di osservazione conviene sostare ad osservare la Valle di Rhêmes e la parte finale del vallone della Grand Vaudalaz. Una seconda lunga diagonale in discesa conduce in prossimità del torrente de Grand Vaudalaz, poco sopra l'Alpe Grand Vaudalaz (2338m; 1h55'). Portandosi sulla sponda orografica destra della valle, si risale il sentiero, segnavia (12), che procedendo ancora in mezzo ai prati ed aggirando alcuni grossi massi porta alla base della pietraia finale che scende dal Col Rosset. In un ambiente severo, con numerose e ripide svolte si risale la pietraia, lasciando alla propria sinistra un bel laghetto (osservabile solo dall'alto), e si giunge all'intaglio rosastro del Col Rosset (3023m; 3h45'). Dal colle si ha un bel panorama delle cime subito a sud del Gran Paradiso e dei numerosi laghetti adagiati sul Piano del Rosset. L'itinerario di discesa consigliato è fino all'Alpe Grand Vaudalaz (2338m; 1h10') col medesimo sentiero della salita. Si prosegue poi col sentiero segnavia (12) per pendii erbosi, si passa sopra una caratteristica forra scavata dal torrente de Grand Vaudalaz, e si entra in un bosco di conifere. Per ripide svolte, a tratti con ampi panorami sulle cascate della sottostante Dora di Rhêmes, si raggiunge il fondovalle e si attraversa su un ponte in legno (1965m circa; 1h50') la Dora. Sul versante opposto, si svolta a destra e, dopo aver attraversato un pianoro erboso, ci si ricollega al sentiero segnavia (13). Girando ancora a destra si oltrepassa il torrente Fos per mezzo del caratteristico ponticello in legno protetto da catene e si ripercorre il sentiero dell'andata fino al parcheggio (1854m; 2h20').

 

Galleria fotografica

© 2021 - Ivano Ruffoni
©2007 Ivano Ruffoni
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Ponte sulla Dora di Rhêmes ©2007 Ivano Ruffoni
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