Bivacco Luigina Resegotti, da Alagna Valsesia
Descrizione
Lunga ma appagante gita nel cuore del Monte Rosa. Siamo al cospetto del Monte Rosa e delle sue cime di roccia e ghiaccio. Si risale tutta la Valsesia sino a raggiungere il paese walser di Alagna Valsesia m. 1190, oltrepassata Alagna si raggiunge il parcheggio del Wold dove bisogna lasciare l’auto e proseguire a piedi sino alla cascata dell’acqua bianca o servirsi della navetta presente nei mesi estivi. Dall’acqua bianca m. 1450 inizia il sentiero molto affollato nei mesi estivi data la presenza del rifugio Pastore m. 1575 luogo per scampagnate domenicali a circa 15 minuti.Il sentiero passa nel bosco e sale subito molto ripido per poi diventare pianeggiante nei pressi della deviazione per il rifugio Pastore e il rifugio Crespi Calderoni, noi proseguiamo diritti seguendo il segnavia 7A per il rifugio Barba Ferrero all’Alpe Pile Superiore m. 2250 che si raggiunge su bel sentiero che dopo essere uscito dal bosco sale con lunghi zig-zag e dopo circa 1 ora e 45 minuti raggiunge il rifugio che dopo alcuni anni di chiusura per ristrutturazione ha riaperto i battenti rendendo affollato questo percorso. Da dietro il rifugio parte una traccia di sentiero che con ripide svolte risale tutto il fianco erboso della morena sino a raggiungere un avvallamento dove ha inizio la pietraia. Ambiente grandioso di alta montagna, partendo da sinistra abbiamo il Colle Vincent con la sua imponente seraccata, la punta Parrot, il Colle Sesia, la Punta Gnifetti dove sorge il rifugio Regina Margherita. La Cresta e il Colle signal, la Punta Tre Amici dove sorge il bivacco Resegotti, il Colle delle Locce che mette in comunicazione la Valsesia con la Valle di Macugnaga e la Punta Grober. Da questo punto si risale su pietraia e su enormi lastroni levigati dal ghiacciaio seguendo i numerosi ometti sino a raggiungere il ghiacciaio sud delle Locce. Da questo punto calzati i ramponi risaliamo il ghiacciaio delle Vigne seguendo la traccia presente più o meno nel centro che diventa sempre più ripido, in alcuni tratti ghiaccio vivo, sino a raggiungere la parete rocciosa della Punta Tre Amici dove superata la crepaccia terminale tramite un solido ponte di neve si sale per mezzo di una ferrata sino al bivacco. Il bivacco è molto confortevole e dispone di due locali, uno dormitorio con 20 posti letto e l’altro con tavolo, fornello con bombola a gas, materiale da cucina e stufa a legna. Acqua di fusione.. Ambiente severo ma stupendo. Discesa per il medesimo itinerario. Salita circa 7 ore e discesa per il medesimo itinerario in circa 6 ore. Necessari piccozza e ramponi. Escursionistico fino alla sommità della morena poi alpinistico.