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Cima Bianca, de Champtorné

boleto

Édité par :

Dernière enquête: 11/10/2006
Difficulty
T2
Longueur
0.00 Km
Altitude de départ
1896 m
Hauteur d'arrivée
3008 m
Dénivelé positif
1112 m
Dénivelé negatif
1112 m
Temps aller
04h00'
Temps de retour
03h00'
Période recommandée

Description


Laissant la voiture derrière soi, on s'engage sur une route plate, d'abord goudronnée, puis gravillonnée : ce premier tronçon peut aussi être parcouru à vélo. On poursuit ensuite sur la route (en hiver, elle devient piste de fond) en traversant des étendues de forêts de sapins entrecoupées de doux pâturages jusqu'à l'alpage de Châtelar Damon (1874 m, 0h20'). Une fois l'alpage passé, on poursuit sur la partie plate du chemin de traverse jusqu'à une clairière d'où le chemin bifurque, on tourne à gauche en montant jusqu'à la vallée en amont du lac Tzan, que l'on peut atteindre en 40 minutes environ depuis la fenêtre de Tzan.
Pendant la descente, après avoir passé quelques escarpements rocheux, on aperçoit très clairement d'en haut Borna di Ciove et le sentier qui mène au lac Tzan et à son bivouac.

Lors de la fête des chasseurs (deuxième ou troisième dimanche de juillet), le chemin de l'alpage Chomioi est ouvert aux véhicules, ce qui permet de raccourcir considérablement le parcours en éliminant la partie qui se déroule sur la route agricole, un peu longue et fastidieuse. (Dans ce cas, le temps est réduit à 1h10' de montée).

Galleria fotografica

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Nous avons été là
Rita

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Cima Bianca, de Champtorné
martedì 03 agosto 2010

Cima Bianca

Bella escursione su una vetta tra la Valtournenche e la Valle di Saint-Barthélemy. Noi abbiamo seguito la poderale fino a Lo Ditor: cinque chilometri e mezzo quasi pianeggianti, molto noiosi specie al ritorno. La segnaletica dopo il bivio per il bivacco Tzan andrebbe riveduta e corretta. Parte con bolli n. 3 e poco dopo diventa 10 !! Riportiamo la relazione così come fatta domenica 1 agosto 2010. 

Riportiamo la relazione così come fatta domenica 1 agosto 2010.

Lasciata l’auto a quota 1889 si prosegue a piedi in direzione nord sulla lunga poderale in leggera salita che in un’ora conduce al piano di Lo Ditor (1910 m). Qui il torrente Petit Monde forma una zona umida di torbiere e stagni che fanno del posto un sito di interesse nazionale. Si abbandona qui la poderale e per imboccare il sentiero 8 che costeggia il Lo Ditor sulla sinistra idrografica salendo nel bosco di larici fino ad un dosso con terrazza panoramica.

Si continua sul sentiero che, dopo un tratto pianeggiante, passa nei pressi del vecchio ospizio di Chateau (m 2088, ore 1:30’) Si attraversa una strada sterrata che conduce ad un bel pianoro. Sulla sinistra è evidente una palina con le indicazioni dei diversi sentieri. I numeri 3 e 4 conducono al Lago Tzan e alla Cima Bianca.

Si seguono le indicazioni risalendo un prato e pervenendo all’alpeggio Crotte de Loup, ormai completamente crollato. Il sentiero si inerpica ora tra larici più radi e vallette erbose poi volge a destra risalendo una costa di dossi rocciosi.

A quota 2131 si trova il bivio: il sentiero di destra 4 conduce al bivacco Tzan e all’omonimo lago, quello di sinistra 3 continua per la Cima Bianca (fin qui ore 2). Durante il percorso su prati e roccette in leggera salita si trovano invece bolli 10 . Continuare comunque in direzione sud (attenzione a mantenere la traccia che spesso, sul prato, si perde). 

Giunti ad una valletta si incontrano i ruderi dell’alpeggio di Erbion (m 2522) che si costeggia sulla sinistra risalendo dossi erbosi e seguendo i segni gialli posti sui massi. Poco dopo la traccia si porta a sinistra (sud) e risale il fianco della dorsale su terreno detritico. La si raggiunge a quota 2775. Si continua ora da est verso ovest sull’ampia cresta che dapprima si presenta erbosa e successivamente a sfasciumi fino all’antecima a quota 2972.

Tra detriti e qualche roccetta ci si porta sul versante della Valle di Saint-Barthélemy, dove si perde leggermente quota transitando sotto roccioni calcarei e incontrando il sentiero che sale da Praz.

Si risale ripidamente a destra riportandosi sulla cresta ed infine si supera la cupoletta sulla quale è posta la croce di vetta. Tempo totale ore 4

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