Ru de Liès, des Grands-Moulins
Accès
[0h12'] - [8,7km]
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Les indications fournies ont été soigneusement vérifiées à la date à laquelle l'itinéraire a été établi. Toutefois, il est vivement recommandé de vérifier les changements éventuels intervenus depuis lors, notamment en ce qui concerne l'itinéraire vers le point de départ. Avant d'entreprendre votre voyage, il est conseillé de consulter des outils de navigation récents pour obtenir des indications précises et actualisées. Nous recommandons l'utilisation d'applications de navigation par satellite, telles que Google Maps ou Apple Maps, afin de garantir l'itinéraire le plus précis et le plus sûr.
L'utilisation d'applications de navigation par satellite est fortement recommandée.
Introduction
Cet itinéraire a également été rendu accessible aux personnes handicapées moteur grâce à l'initiative du Département des forêts du Département de l'agriculture et des ressources naturelles, en collaboration avec l'Administration communale d'Antey-Saint-André et l'Association valdôtaine des paraplégiques. Le sentier est équipé de panneaux d'information sur différents thèmes tels que la géomorphologie, la météorologie, les règles de comportement dans le milieu naturel, la végétation, la faune et l'agriculture, offrant ainsi une expérience éducative et impliquante même pour les plus petits.
La route est également équipée de panneaux d'information sur la géomorphologie et la météorologie.
Description
0h00' 0,00km Depuis le parking, tournez à droite et continuez sur le trottoir le long de la route régionale pendant environ 80 mètres. Tournez ensuite à droite sur la route régionale . Après avoir traversé le ruisseau Marmore, vous arriverez à un panneau de signalisation.
0h01' 0,12km Prenez le chemin herbeux sur la droite, marqué par le panneau " Pista per disabili ", qui longe le ruisseau Marmore sur son côté orographique gauche. Rencontrer le premier panneau explicatif et, après un court virage à droite, traverser le ruisseau de l'Antey sur un petit pont de bois, avant d'arriver à un carrefour.
0h05' 0,40km Continuer tout droit en contournant les hameaux de la Ruvère. La petite route se transforme en un large chemin qui pénètre dans la forêt après avoir longé une haie. Poursuivre sur un terrain plat en ignorant le petit sentier venant de la Ruvère sur la droite. Poursuivre dans la forêt sur le sentier large et confortable, où se trouvent plusieurs panneaux didactiques illustrant certains aspects du territoire montagnard. Le sentier s'incurve légèrement sur la gauche, offrant une vue agréable sur les sommets de la vallée centrale, et rejoint peu après la petite route du Petit Antey, où l'on rencontre l'embranchement du sentier de Chaillen.
0h20' 1,26km Continuer tout droit jusqu'à une aire de pique-nique et la fin du sentier pour personnes handicapées. Passer devant la clairière avec bancs, tables et fontaine 💧 et prendre le sentier qui, toujours plat, suit les sinuosités de la pente jusqu'à atteindre les pâturages avant le village de Liès. Après avoir profité de la belle vue sur le village, rejoindre quelques noyers près d'une nouvelle bifurcation.
0h30' 2,02km Tourner à droite et descendre brièvement le sentier pour rejoindre les hameaux de Liès (980m) où se trouve une fontaine 💧 0h35' 2,36km .
Le retour s'effectue en retraçant le même itinéraire suivi lors de la montée 0h20' 2,37km
.Points d'intérêt
- Les Grands-Moulins
- Ruvère
- Ru de Liès
- Liès
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Nous avons été là
Ru de Lies
Comune Antey-Saint-André Itinerario: Piazzale dell’ufficio informazioni turistiche – frazione Lies e ritorno Tempo di percorrenza: circa un’ora e mezza Difficoltà: semplice e dal dislivello minimo. Il percorso si svolge interamente su strada interpoderale. Si tratta di un percorso adatto anche ai bambini. Il tragitto proposto si snoda su una pista “per disabili” disseminata di cartelli che hanno per oggetto alcune informazioni inerenti il comune di Antey-Saint-André, il sentiero che si sta percorrendo nonché argomenti vari quali: "Geomorfologia", "Meteorologia", "Norme da rispettare nell'ambiente naturale", "La vegetazione", "Il mondo animale" e "Agricoltuira". Attrattive: il percorso si snoda per un tratto lungo la riva del torrente Marmore, per poi attraversare a tratti un boschetto di conifere, intervallato da alcuni punti panoramici, sulle montagne circostanti e su alcuni villaggi della zona. Descrizione del percorso: Arrivati ad Antey-Saint-André si può posteggiare l’automobile nel piazzale “Attilio Rollandoz” che si trova immediatamente dopo la prima parte dell’abitato, superato un tornante.. Subito dopo il piazzale, imboccare a destra la strada per La Magdeleine e immettersi sulla strada interpoderale sempre a destra, contrassegnata dal cartello “pista per disabili”. Si prosegue in piano, costeggiando per un tratto il torrente Marmore, fino a giungere, dopo aver ignorato un sentiero che sale da Ruvère verso la chiesa, ad un tratto che attraversa il bosco. Si prosegue sempre in piano fino a giungere ad una zona attrezzata con panchine e tavoli; successivamente il sentiero si restringe un pochino (ma rimane sempre perfettamente adatto alla disciplina del nordicwalking) e dopo essere usciti dal bosco si giungerà ad un punto panoramico dove, se si desidera un po’ di riposo, ci si può sedere per osservare il panorama circostante: sono visibili, verso destra, alcune frazioni di Antey-Saint-André (Cérian, Epaillon e Villettaz) nonché più in alto la chiesa di Torgnon e la cappelletta di Gilliarey, un puntino bianco sulle montagne innanzi a noi, al confine con il cielo. In fondo a sinistra si scorgono le sagome del Monte Barbeston e della Cima Nera, mentre alle spalle dei villaggi citati svetta la Becca d'Aver. Si prosegue ancora all’interno del bosco, sempre in piano, e si sbuca nei paraggi della frazione Sounère (la strada si trova sopra l’abitato) e proseguendo si raggiunge un bivio da cui si arriva alla mète dell’itinerario, la frazione Lies percorrendo un viottolo che attraversa i prati Il ritorno, a ritroso sull’itinerario di andata, permetterà di osservare con prospettiva diversa la zona. Punti di particolare attrattiva: Le innumerevoli vedute sui villaggi e sulle montagne circostanti, in particolare nella zona di partenza/arrivo, in alto sul versante alla destra orografica del torrente Marmore si scorgono i resti del canale irriguo “Ru du pan perdu” che risalgono al medioevo.
Ru de Lies
Incamminatevi lungo le rive del "Ru de Lies", un antico canale irriguo medievale, e scoprirete alcuni angoli meno noti della Valtournenche. L'assoluta assenza di difficoltà le rendono praticabili da tutti: dalla bicicletta al passeggino!
Lasciate la macchina nella piazza dove è ubicato l'ufficio informazioni turistiche e approfittatene per aggiornarvi sulle iniziative in programma.
Dirigetevi verso il Cervino passando davanti alle vetrine della Cooperativa del Marmore; non lasciatevi tentare dalle prelibatezze in vetrina e dalla simpatia dei gestori, potrete fermarvi al ritorno. Attraversate il ponte della strada regionale per La Magdeleine e prendete subito a destra lungo la strada sterrata contrassegnata dal cartello "pista per disabili".
Lungo il sentiero troverete dei cartelli che indicano le principali curiosità del percorso e la distanza coperta. Giunti all'altezza dell'ufficio informazioni turistiche, che si trova al di là del torrente, alzando lo sguardo vedrete le rovine del canale irriguo Ru dou Pan Perdu costruito nel medioevo. Passate in seguito sul ponte che attraversa il torrente che scende da La Magdeleine e arrivate all'incrocio con il sentiero detto La Poyà che da Ruvère porta alla Chiesa.
Continuate in piano passando accanto ad una fontanella dove potete riempire le borracce (acqua).
All'inizio del boschetto, a circa 500m dalla partenza, un sentiero scende ripido a destra, non prendetelo, porta all'ufficio postale passando dietro una casa del XVI° secolo con delle pregevoli finestrelle gotiche sulla facciata sud. Continuate tranquillamente all'interno del bosco, alla fine del rettilineo avrete fatto circa 750m dalla partenza e poco dopo, all'interno della grande curva, vi aspettano le panchine e il tavolo realizzati dagli operai forestali.
All'uscita del bosco, circa1 km dalla partenza, trovate di fronte al voi il Mont Barbeston (2482m) che separa la Comunità Montana Monte Cervino dal Parco Regionale del Monte Avic, all'interno del quale si trovano numerosi specchi d'acqua tra cui il Gran Lago che è il più grande lago naturale della Valle d'Aosta.
All'incrocio con la strada sterrata che porta da Sounère a Petit Antey continuate diritto, e poco più avanti fermatevi al punto panoramico. Stando seduti sulle panchine avrete di fronte a voi i villaggi di Cerian, Epaillon e Villettaz; in alto, vicino alla Becca d'Aver (2469m), la chiesa di Torgnon, sulla destra la chiesetta di Navillod, nelle giornate chiare, a nord, tra le montagne ed il cielo, il puntino bianco della cappella di Gilliarey.
Entrate nel boschetto all'uscita del quale troverete sotto di voi le case della frazione Sounère e in alto a destra la punta del [[Mont Meabé]] (2617m). Continuate fino al bivio dove un cartello indica Lies in basso. Svoltando in basso raggiungete la strada asfaltata che porta a Lies. Continuando in piano la via si restringe gradatamente fino a diventare un viottolo che attraverso i prati raggiunge il villaggio di Lies, a 2km dalla partenza, ed interseca il sentiero che dalla strada regionale sale a Promiod. Durante il ritorno, all'altezza del bivio per la strada asfaltata che porta a Lies, vedrete in lontananza il gruppo del [[Dome di Tzan]] (3351m) e della Punta Tzan (3351m). All'altezza del bivio della Poià sulla destra, si intravede la cima del Mont Tantané (2734m) che sovrasta il comune di La Magdeleine.
Il percorso in bici, andata e ritorno, comprese le soste dura un'oretta. Andando a piedi calcolate un paio d'ore.