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Col de Ventina, depuis Primolo

Rita

Édité par :

Dernière enquête: 13/07/2009
Longueur
0.00 Km
Altitude de départ
975 m
Hauteur d'arrivée
2675 m
Dénivelé positif
1700 m
Temps aller
05h30'
Temps de retour
02h30'
Période recommandée

Introduction

Comme il s'agit d'une traversée et qu'aucune autre voiture n'est disponible pour le retour depuis Chiareggio, il est possible de prendre le bus pour retourner à Chiesa, qui passe par la Via Nicolò Rusca. Dans la mesure du possible, il est toutefois préférable d'arriver en voiture à Primolo, en continuant au-delà du village jusqu'à la fin du chemin de terre (environ 1350 m).

Description

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Édité par :

Col de Ventina, depuis Primolo
martedì 28 luglio 2009

Passo del Ventina

Nella seconda tappa dell'Alta Via della Valmalenco abbiamo avuto il piacere di condividere il percorso con Ermanno e Rita. La salita al Passo del Ventina è veramente dura, ma al termine dell'ascensione la soddisfazione è stata grande: peccato che per discendere al Rifugio Porro-Gerli ci ha atteso una serie di impegnativi passaggi su nevai. Nel complesso la traversata è molto dura e, per goderla al meglio, va affrontata in stagione avanzata in modo da non dover percorrere i nevai in discesa.

Nella seconda tappa dell'Alta Via della Valmalenco ho avuto il piacere di condividere il percorso con Ermanno e Rita.
La salita al Passo del Ventina è veramente dura, ma al termine dell'ascensione la soddisfazione è stata grande: peccato che per discendere al Rifugio Porro-Gerli ci ha atteso una serie di impegnativi passaggi su nevai.
Nel complesso la traversata è molto dura e, per goderla al meglio, va affrontata in stagione avanzata in modo da non dover percorrere i nevai in discesa.

Nella seconda tappa dell'Alta Via della Valmalenco abbiamo avuto il piacere di condividere il percorso con Ermanno e Rita. La salita al Passo del Ventina è veramente dura, ma al termine dell'ascensione la soddisfazione è stata grande: peccato che per discendere al Rifugio Porro-Gerli ci ha atteso una serie di impegnativi passaggi su nevai. Nel complesso la traversata è molto dura e, per goderla al meglio, va affrontata in stagione avanzata in modo da non dover percorrere i nevai in discesa.
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