Dal parcheggio di Tignet proseguire sulla stradina in direzione del villaggio; raggiunta la prima casa si incontra un vicolo con una palina sullo sfondo. Svoltare a sinistra e raggiungere la palina che indica il Col Lauson a 5h15' con il sentiero
. Proseguire a sinistra sul sentiero che inizia una breve discesa sino a raggiungere un ponticello sul torrente di Levionaz che forma una bella cascatella poco sopra. Il sentiero entra nel bosco e, trascurato un sentierino sulla destra (conduce a Pro Army) inizia a salire con una mezzacosta ascendente accompagnata da un bel muro a secco. Iniziano le svolte che conducono presto ad una carbonaia all'interno del bosco di larice; la marcia prosegue seguendo alcuni lunghi tornanti prima di raggiungere un'amena radura dalla quale si intravvedono i contrafforti rocciosi della Punta Bianca della Grivola. Il sentiero vira decisamente verso destra prima di innestarsi, dopo alcune svolte, sull'ampia mulattiera dell'Alta Via 2 della Valle d'Aosta. Proseguire in direzione nord raggiungendo in breve un'edicola votiva e gli alpeggi di Levionaz dessous (2285m, 1h30') ove è ubicato un casotto del Parco nazionale del Gran Paradiso.
La zona è di elevato interesse naturalistico per l'enorme ricchezza faunistica, sia per la varietà di specie presenti, che per il numero di capi.
L'itinerario ( Alta Via 2) parte dal paese di Eaux Rousses (in francese "acque rosse" per la tipica acqua ferruginosa che scorre in zona); dopo aver superato il torrente Savara e gli alpeggi di fondovalle, si risale in un bosco di larici e abeti rossi, dove si possono osservare camosci, scoiattoli e picchi. Dopo un lungo traverso si incontra il sentiero che sale direttamente da Tignet (10), si prosegue fino ad avvistare l'alpeggio di Levionaz dessous, nelle cui vicinanze sorgono un casotto riservato ai ricercatori che lavorano nel parco e il casotto dei guardaparco. Il percorso continua nel grande pianoro di Levionaz, dove si possono osservare stambecchi e marmotte, in direzione dell'alpeggio di Levionaz dessous.